Negli ultimi anni l’avocado è diventato un frutto richiestissimo anche sulle tavole nostrane.
Inoltre sono sempre di più coloro che provano a coltivarne una pianta a casa. Ma è possibile farla crescere anche in un clima come il nostro? In realtà, sì.
La pianta di avocado
Prima di procedere alla coltivazione di una pianta di avocado è bene accertarsi di potergli garantire le condizioni ideali per crescere. La pianta di avocado, infatti, necessita di moltissimo spazio, di molta luce e di una cura costante che si traduce in potature frequenti e molto nette.
È importante, infine, garantire una temperatura che non scenda mai sotto i 5 gradi, per cui, se vivete in zone con inverni rigidi, vi conviene prendere precauzioni adeguate. Se, dunque, le richieste vi sembrano fattibili, procedete pure all’innesto della pianta, vi darà sicuramente grandissime soddisfazioni. Ecco qualche consiglio per avere una pianta di avocado sana e piena di frutti.
Consigli per l’innesto
Piantare il seme, infatti, può far nascere una bella pianta di avocado, ma ci possono volere parecchi anni, quindi è bene partire preparati.
Solitamente, i frutti nascono dopo 7-15 anni. Per ottimizzare la crescita delle pianticelle di avocado spesso queste vengono innestate su alberi altamente produttivi. Se volete provarci anche voi, ecco cosa dovete fare.
È importante per la buona salute dei frutti, seguire qualche regola di base per un innesto efficace. Ecco le principali.
- La stagione ideale per l’innesto di una pianta di avocado è, in genere, la primavera. Scegliete un rizoma con uno stelo tra 0.5 e 1 centimetro di diametro.
Scegliete un rametto della pianta coltivata che abbia lo stesso diametro nel punto in cui andrete a tagliarlo.
- Tagliate il rizoma diagonalmente con il coltello, facendo un’incisione di circa 4 centimetri.
- Tagliate, ora, un ramo della pianta coltivata che abbia lo stesso diametro del rizoma. Fate un identico taglio diagonale nel ramo. Questo verrà innestato al rizoma.
- Adesso potete tagliare la listarella del rizoma. Considerate il rizoma come se fosse di forma ovale e fate un taglio verticale nella parte più corta, da un lato all’altro, per una lunghezza di circa un centimetro.
- È giunto il momento di tagliare la listarella della pianta coltivata. La stretta unione delle listarelle dei due rametti diversi permetterà loro di legarsi quando saranno uniti. Ponete i due rametti in modo che le parti tagliate si incastrino perfettamente, combaciando.
- Avvolgete, infine, con della gomma da innesto e sigillate con della cera. Il ramo della pianta coltivata e il rizoma devono essere allineati in modo da sembrare un unico ramo.
Tenete l’innesto protetto dalla luce diretta del sole fino a che è totalmente cicatrizzato. Dopodiché fategli avere tanta luce e molto spazio.