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La recente manovra che richiede più attenzione poi per bici elettriche e monopattini ha convinto ancora di più a rafforzare la posizione della quattroruote come opzione sicura, vantaggiosa e davvero confortevole.
In Italia si stima che circa il 70% degli abitanti abbia una vettura di proprietà: una percentuale record persino per il resto d’Europa. Buone notizie per l’ambiente però, a novembre 2023 1 auto su 5 di quelle immatricolate era elettrica e la percentuale è continuata a salire, anche grazie agli incentivi fiscali messi a disposizione dal governo. Basti pensare che nel 2024 sono stati registrati oltre 52.000 mezzi, segnando un +2% rispetto ai 12 mesi antecedenti.
Ma quali sono le ultime novità del settore? Scopriamo insieme quello che si prospetta in campo automotive nel 2025, specialmente per chi desidera acquistare.
Boom di auto a KM0
Il primo elemento che salta all’occhio è il boom di macchine a KM0. I modelli, davvero vantaggiosi e pluriaccessoriati, vengono messi in vendita delle concessionarie con prezzi ribassati del 30% e un chilometraggio praticamente a zero.
È importante affidarsi a concessionarie specializzate come Intergea Nord Est Move che dispone di un parco vetture ricco, tra cui spiccano tantissimi modelli a chilometro zero incredibilmente vantaggiosi.
Marcia in più è sicuramente la rapidità di consegna: essendo già esposte in salone sono un’opzione incredibilmente competitiva per chi ha bisogno in tempi stretti del nuovo mezzo con cui spostarsi.
Tassi di interesse più bassi
Il campo automotive è stato duramente colpito dall’inflazione che ha mostrato un aumento notevole dei tassi d’interesse. Questo ha portato non solo ad un primo innalzamento dei prezzi ma anche a costi decisamente più alti in termini di TAN e TAEG che portavano i consumatori a dubbi e ripensamenti.
Con una stabilizzazione dei tassi prima nel 2024 e confermata nel 2025 la situazione potrebbe rientrare diventando decisamente più competitiva. Secondo gli esperti di borsa e mercati, il calo del costo del denaro renderà le quattroruote più accessibili dando persino modo di vedere un aumento di vendite e una rivalutazione degli acquisti. Ecco perché i veicoli nuovi avranno un boom rispetto a quelli usati.
Cosa succederà in termini di sostenibilità
Il green deal è un obbligo “zero emissioni” che riguarda l’UE. L’Italia si sta concentrando su diverse soluzioni, fornendo incentivi e sgravi fiscali a chi sceglie di ristrutturare casa oppure investire su un mezzo più sostenibile. Ecco perché già nel 2024 abbiamo visto un aumento di immatricolazioni di auto elettriche.
Nonostante queste misure però, ci si rende conto di alcune difficoltà ancora tangibili e non solo in termini di prezzo. Sebbene le vetture siano esteticamente curate e tecnologicamente prestanti, i costi alti e la difficoltà di reperire punti di ricarica fanno desistere moltissimi.
C’è però da sapere che stanno arrivando nuovi modelli provenienti da Oriente che avranno un prezzo iniziale più basso e che le grandi città stanno investendo nella costruzione di postazioni con colonnine dedicate.
Insomma, i miglioramenti tecnologici, gli incentivi governativi e una rete di ricarica più diffusa potrebbero favorire una crescita più stabile del mercato elettrico.
Innovazioni tech
Come è chiaro per tutti, la digitalizzazione sta influenzando ogni settore e quello dei motori non è certo escluso. Non si tratta solo di poter scegliere l’auto online ma soprattutto di vere e proprie tecnologie che vengono implementate sul veicolo: basti pensare che i display sono iperconnessi, smart e intelligenti. Dalla connettività bluetooth al navigatore integrato fino a telecamere frontali e posteriori per rendere la guida più confortevole… le opportunità sono davvero tante.
Ecco quindi come evolve il settore dell’automotive nel 2025: le novità sono numerose per questo ambito.