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Nel coniglio, quello che per noi umani è un semplice raffreddore, può degenerare e, nei casi più gravi, in cui non si interviene tempestivamente con cure adeguate, può addirittura essere letale.
Ecco perché, se ci rendiamo conto che il nostro piccolo amico manifesta segni di malessere, è opportuno rivolgersi subito al nostro veterinario di fiducia. Questi, se lo ritiene necessario, può anche prescrivere delle terapie antibiotiche, dei cicli di aerosol oppure una semplice aspirina effervescente da sciogliere in acqua.
Segnali di malessere del coniglio
Innanzitutto occorre precisare che il coniglio, per propria indole, difficilmente ci lancerà dei segnali di malessere o disagio.
Per cui è importante conoscere bene le abitudini del nostro “amico” e cogliere i primi campanelli d’allarme. Tra questi:
- inappetenza
- fatica a uscire dalla propria gabbia
- orecchie basse
- pancia gonfia
- pelo non curato
- muco
- goccioline d’acqua che scendono dal naso
- occhi che lacrimano
- respiro affannato
- starnuti frequenti
- febbre
Natura del raffreddore
Innanzitutto, una volta accertato che si tratta di raffreddore, è importante capire di che natura sia.
- Potrebbe,infatti, essere un raffreddore allergico o provocato da una probabile irritazione che lo portano a starnutire di frequente.
Cause scatenanti in questo caso potrebbero essere: il fieno della sua gabbietta che quindi basta sostituire oppure qualche detergente utilizzato per la pulizia della casa. Ad esempio i trucioli di pino o cedro possono causare problemi alle vie respiratorie superiori. Quindi il consiglio è quello di sostituire i trucioli di legno con pallet di carta o un altro prodotto organico, che non sono tossici e non compromettono la salute del coniglio.
- Lo stato influenzale del nostro coniglio potrebbe però anche essere causato da batteri. In questo caso, ben più grave, è necessaria una efficace e tempestiva terapia antibiotica, ma rigorosamente prescritta dal veterinario.
- Ci sono poi dei casi in cui il raffreddore del nostro animaletto è dovuto a una cattiva alimentazione, poco equilibrata e carente di vitamine. Il segnale d’allerta è la perdita di peso. Anche in questo caso è meglio contattare l’esperto di fiducia ma, nel frattempo, è importante tenere al caldo il nostro amico e cominciare subito una corretta alimentazione con verdure fresche.
Anche i problemi di dentatura possono provocare raffreddore.
Prime cure per il coniglio raffreddato
In attesa di recarci dal veterinario, l’unico che può fare una diagnosi corretta e prescrivere la cura più adeguata, possiamo prestare i primi soccorsi al nostro amico come:
- tenerlo al caldo
- coccolarlo
- togliere il muco dal naso con una siringa pediatrica
- garantire una sana igiene della sua gabbia
- farlo bere molto per evitare che si disidrati
- mantenere pulito il suo pelo passando un pettine a dentatura fine antipulci
- pulire i suoi occhi con una garza inumidita con acqua tiepida
Prima di somministrargli un antistaminico, che può far star meglio la membrana nasale gonfia, aspettare la prescrizione veterinaria.