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Il prurito sotto il gesso è quella sensazione che si prova quando si è costretti a portare il gesso a seguito di una frattura ossea.
Quando si è subita una frattura, solitamente, il medico applica una speciale fasciatura in gesso per tenere insieme l’osso fratturato.
Pur se le ossa sono in grado di ricomporsi da sole, grazie a delle speciali cellule dette osteoblasti, è necessario l’intervento di un’ingessatura per favorire la saldatura delle parti fratturate.
Tenendo la parte del corpo fratturata ben rigida, il gesso può aiutare a ridurre il dolore e il gonfiore che si provano a seguito di un trauma.
L’ingessatura a seguito di una frattura
Per fare in modo che le ossa fratturate si saldino nella giusta posizione viene spesso applicata un’ingessatura, una particolare fasciatura rigida composta di bende intrise di acqua e gesso speciale.
Un gesso è composto da diversi strati di cotone applicati sopra la zona danneggiata, chiusi poi dalla fasciatura di gesso o di fibra di vetro fuso. Sono solitamente realizzati su misura utilizzando un calco che poi si solidifica.
Sia il gesso che la vetroresina sono inizialmente disponibili in fasce o rotoli e successivamente si solidificano per essere applicati. Immersi nell’acqua le fasce vengono poi srotolate sulla parte interessata.
Così si confeziona il calco che in pochi minuti si solidificherà per assumere le sembianze di un vero e proprio gesso.
Invece della gessatura completa, è possibile che il medico opti per una soluzione più morbida appiccando una doccia gessata, mezzo gesso, oppure un tutore. Questo succede nel caso gli arti siano particolarmente gonfi o ci siano delle ferite.
In alcuni casi, per esempio per le dita, non è necessaria l’ingessatura ma viene applicata una stecca per tenere l’osso dritto e farlo saldare nella giusta posizione.
Come ridurre il prurito sotto il gesso
Portare il gesso può essere un’esperienza molto fastidiosa a cui bisognerà abituarsi. Il tempo medio di un ingessatura è solitamente di una trentina di giorni, quindi è necessario mettersi il cuore in pace e fare attenzione che non succedano degli imprevisti.
Quello che può succedere una volta applicato il gesso è che la parte fratturata si gonfi, soprattutto nei primi giorni dopo la lesione, e si provi la sensazione che la fasciatura sia troppo stretta.
Per ridurre il gonfiore, principale causa di dolore, è necessario tenere la parte interessata dalla frattura sollevata posizionandola sopra dei cuscini o dei supporti. Un valido rimedio è la la fascia di supporto che permette di tenere il gesto in posizione corretta in tutti i momenti della giornata e, quindi, ridurre la sensazione di fastidio.
Un modo semplice e intuitivo per ridurre il prurito è quello di mantenere il gesso pulito e asciutto in modo da evitare che diventi molliccio. Utile a tal fine risulta essere Bloccs Waterproof Protector che assicura la protezione dall’acqua a ingessature, medicazioni e bendaggi. Bloccs è realizzato in gomma naturale morbida e flessibile e può essere riutilizzato.
Ci sono altri modi per alleviare il prurito sotto il gesso.
Può essere utile l’utilizzo di Benadryl, un farmaco antistaminico, di solito usato per curare allergie e pruriti. Questo farmaco si assume per via orale sotto forma di pastiglie ed è acquistabile senza prescrizione medica e può essere molto d’aiuto per alleviare il prurito.
Un altro modo, più fantasioso, per ridurre il prurito sotto il gesso è attraverso l’uso di un asciugacapelli, utilizzato con temperatura fredda. Puntare il phon nel gesso in modo che l’aria fredda entri e mantenerlo per un certo periodo tempo finché non si è alleviato il prurito.
Mettere del talco intorno al bordo del gesso e usare il phon per soffiarlo dentro. Il talco contribuirà a ridurre il prurito.
E’ possibile anche utilizzare uno spray come Castblast che ha fondamentalmente lo stesso effetto del talco, alleviando il prurito.
Cosa evitare quando si porta un gesso
Una delle cose più importanti quando si porta una fasciatura di gesso è ricordarsi di tenerlo sempre ben asciutto. Quando si fa una doccia è necessario coprire la parte ingessata con un telo di plastica per evitare di bagnarla.
Se si soffre di prurito sotto il gesso non infilare mai degli oggetti per cercare di grattarsi. Fare ciò è molto pericoloso perché potrebbero crearsi delle microlesioni che rischierebbero di infettarsi.
Il pericolo è anche quello di danneggiare il gesso. Un altro cosa da non fare quando si vorrebbe grattarsi è spruzzare del deodorante o applicare delle polveri sotto il gesso perché potrebbe creare problemi alla pelle.
Se il prurito è veramente insopportabile, contattare il medico per sostituire il gesso, per metterne uno maggiormente modellato o chiedere informazioni su altri rimedi possibili.
Ricordarsi la terapia anticoagulante che viene solitamente prescritta quando si è fratturato un arto inferiore. La cura fluidificante del sangue serve per prevenire il rischio di una trombosi venosa profonda, una complicazione molto grave.