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Il testosterone è una parola per lo più associata all’universo maschile, per il quale riveste un’accezione positiva. Per le donne, al contrario, livelli troppo alti di questo ormone posso causare problemi seri. Vediamo quali sono e come porvi rimedio.
Il testosterone
Il testosterone è un ormone che viene prodotto naturalmente nella donna. Quantità di testosterone relativamente basse vengono rilasciate dalle ghiandole surrenali e vengono distribuite dal flusso sanguigno in tutto il corpo. Il testosterone, che è responsabile di un aumento del desiderio sessuale, della salute delle ossa e dell’energia, può diventare problematico nelle donne se i livelli sono elevati.
I livelli alti di testosterone: sintomi
I sintomi di alti livelli di testosterone sono una maggiore produzione di peli sul viso e corpo, la perdita di capelli. Oltre a un aumento della massa muscolare e una voce più profonda. Il testosterone alto può contribuire alla sterilità, a irregolarità mestruali, ipertensione, obesità, e può rendere un individuo suscettibile a malattie cardiovascolari.
Cosa fare per abbassare il livello di testosterone
Evitare di assumere proteine animali. Le donne con alti livelli di testosterone necessitano di limitare cibi come agnello, pollo, maiale, vitello. Hanno una correlazione diretta con un aumento di testosterone nell’uomo. Invece di consumare grassi animali, è consigliato optare per una dieta vegetariana che si concentri maggiormente su verdure a foglia verde. Queste sono, infatti, meno grasse e contengono più sostanze nutrienti essenziali.
Per variare la dieta vegetariana, più che la carne risulta salutare optare per il pesce. Consigliati in particolare lo sgombro, il salmone, l’aringa e il tonno. Fondamentale è evitare anche i carboidrati raffinati ricchi di zucchero altamente digeribile che però produce picchi di insulina stimolando le ovaie a produrre più testosterone.
Donne con alti livelli di testosterone possono beneficiare molto dell’assunzione di soia, perché è una proteina a basso contenuto di grassi vivamente consigliato per gli individui che hanno bisogno di un minor consumo di carne e grassi saturi. Altro consiglio è quello di integrare nella dieta i semi di lino macinati, ricchi di acidi grassi omega-3.
Ridurre lo stress. Livelli più elevati di cortisone, che è un ormone dello stress, possono contribuire a un aumento di testosterone nelle donne con un impatto negativo sulla salute del corpo. Dormire almeno 8 ore per notte in modo che il corpo si possa ricaricare correttamente. Creare un ambiente rilassante con la creazione di attività divertenti può contribuire ad alleviare lo stress. Un rimedio totalmente naturale, composto solo estratto puro di Cirmolo (Pinus Cembra), è lo Spray BioRelaxo. Per un buon riposo bastano 3 spruzzi di BioRelaxo nell’ambiente e 3 direttamente sul cuscino (la sera prima di coricarsi) per non avere più problemi d’insonnia e di stress riuscendo, così, a riposare.
Un esercizio fisico regolare. È consigliato impegnarsi in attività di fitness come Pilates o yoga che possono contribuire ad attenuare i livelli di stress, rafforzando e tonificando il corpo ed aiutando il sistema immunitario. Si raccomanda di non fare sollevamento pesi perché può aumentare il testosterone nelle donne, causando più massa muscolare e aumentando la produzione di peluria nel viso.
Rivolgersi al medico
Valutare insieme allo specialista una terapia ormonale sostitutiva al fine di aumentare i livelli di estrogeni. Essa è utilizzata per integrare il corpo con estrogeni, non solo per alleviare i sintomi della menopausa.
In particolare la pillola anticoncezionale risulta efficace per contrastare la sindrome dell’ovaio policistico. In alternativa è possibile anche assumere medicinali antiandrogeni, ma sempre sotto prescrizione medica.