Colpo nella notte di Capodanno: "Arma sempre nelle mani di Pozzolo"

L'ispettore della Polizia, Pablito Melito, lascia nuove dichiarazioni su Pozzolo e il colpo nella notte di Capodanno

Arrivano nuove dichiarazioni in merito al caso Pozzolo, il colpo avvenuto nella notte di Capodanno e da chi è stata utilizzata la pistola.

Dichiarazioni dell’ispettore della Polizia sul caso Pozzolo nella notte di Capodanno

«L’arma del deputato Emanuele Pozzolo è sempre stata in mano a Pozzolo». Ad affermare ciò è stato l’ispettore della polizia Pablito Morello, tale dichiarazione è stata riportata sul quotidiano “La Stampa”.

La descrizione del colpo dall’arma di Pozzolo nella notte di Capodanno

«Il caposcorta era l’unico al fianco Pozzolo dal lato sinistro, in piedi al di sopra del tavolo. Poi c’è lo sparo. Pozzolo, spaventato e sorpreso, ha come lasciato cadere la pistola sul tavolo. Istintivamente l’ho presa in mano per evitare che urtasse il tavolo. Essendo ancora calda e fumante, ho percepito il calore sulla mano e l’ho appoggiata sul piano del tavolo».

Le motivazioni di Morello per aver toccato l’arma di Pozzolo nella notte di Capodanno

Il poliziotto prosegue raccontando la scena durante l’incidente:

«All’interno di quella stanza della sede della pro loco erano presenti almeno una ventina di persone. Mi sono assicurato di allontanare Pozzolo dall’arma rimasta sul tavolo, per poi collaborare a soccorrere il ferito che stava inveendo contro il deputato dicendo: “Mi hai sparato, almeno chiedimi scusa”».