Ad Alberobello, provincia di Bari, una ragazza di 16anni è stata denunciata dopo essere stata immortalata mentre colpiva con un calcio un gatto, procurandogli la morte. Il felino, infatti, è caduto in una fontana di acqua gelida che lo avrebbe fatto morire di freddo. A dare la notizia è stato lo stesso Comune pugliese che ha chiesto però di smetterla con la gogna mediatica e pubblica a cui è stata sottoposta la 16enne.
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Denunciata una 16enne
Il Comune di Alberobello ha comunicato che la persona che è stata immortalata mentre colpita un gattino, di nome Grey, è stata individuata e denunciata: “Il fatto che nella nostra Città si è consumato nei confronti di un amico a quattro zampe è assolutamente inqualificabile e per questo l’Amministrazione intende informare la Collettività che la persona responsabile è stata individuata e segnalata all’Autorità competente, la quale ha avviato le dovute indagini su quanto accaduto“.
“Deve cessare la gogna mediatica”
L’amministrazione del comune barese, in riferimento ai numerosi messaggi social contro la 16enne, ha aggiunto: “Il nostro compito, quali Amministratori, ci chiama ad intraprendere un percorso rieducativo che metta al centro dell’attenzione della persona responsabile e di tutti noi, nessuno escluso, il rispetto e la cura degli animali. E questo percorso di rieducazione, recupero e riabilitazione anche collettiva è tanto più necessario ed importante quanto più riguarda le fasce più giovani della nostra Comunità. Per questo, allo stesso tempo, deve cessare anche la gogna mediatica perché ogni tipo di violenza anche verbale, al pari dei gesti che attentano alla sicurezza degli esseri viventi, umani o animali, non rappresentano un comportamento civile da parte di una Comunità che – da sempre – si è distinta per accoglienza e comprensione, valori e principi etici e morali che l’hanno resa Patrimonio mondiale dell’Umanità”.
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