> > Clio Napolitano, consorte dell'ex capo dello Stato, è deceduta.

Clio Napolitano, consorte dell'ex capo dello Stato, è deceduta.

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Clio Napolitano, la riservata moglie dell'ex presidente della Repubblica, è deceduta a Roma poco prima del suo novantesimo compleanno e dopo 64 anni di matrimonio. Clio aveva incontrato Giorgio Napolitano a Napoli e il loro corteggiamento si era svolto a Roma. L'ultima foto pubblica della coppia risale al 2015, quando lasciarono il Palazzo del Quirinale. Clio evitò sempre le cerimonie e i mezzi ufficiali durante il mandato presidenziale del marito. Lavorò come avvocatessa per la Lega delle Cooperative fino al 1992, lo stesso anno in cui Giorgio divenne Presidente della Camera. La coppia si sposò a Roma e si stabilì a Napoli, ma successivamente si trasferì a Roma nel 1966. Hanno due figli, Giovanni e Giulio.

Clio Napolitano, la riservata moglie dell’ex presidente della Repubblica, ha definito i suoi 64 anni di matrimonio come una relazione paritaria. Deceduta a Roma a seguito di una malattia prolungata quasi un anno dopo il coniuge e poco prima di celebrare il suo novantesimo compleanno. Clio incontrò il dirigente del Pci a Napoli, ma fu la città eterna, Roma, a ospitare il loro corteggiamento. “Frequentammo moltissimo il ristorante, tanto da farmi dire che ero stato scelto per la mia fame…” ricordava così quei momenti l’ex presidente. L’ultima foto pubblica di Giorgio e Clio Napolitano insieme risale al 14 gennaio 2015, il giorno in cui lasciarono il Palazzo del Quirinale per tornare alla loro dimora nel quartiere dei Monti. Sebbene la distanza fosse di poche centinaia di metri, rappresentava un divario incolmabile per la signora Clio, una first lady alla larga dai riflettori, che durante i nove anni trascorsi al fianco dell’undicesimo presidente della Repubblica ha sempre evitato la cerimonie e le vetture ufficiali. Il benvenuto dei residenti della via dei Serpenti era “Bravo, grazie, bentornato presidente”. Clio Napolitano, al Corriere della Sera affermava “Abbiamo imballato e disimballato scatole due volte e questo è quello che conta, perché non si va indietro davvero”. La sua contrarietà verso la scorta, le auto blu e le restrizioni l’ha portata a un incidente nel 2007, quando venne investita da un’auto mentre attraversava la strada sul passaggio pedonale di fronte al Quirinale, causandole la frattura di una gamba e di un braccio.

La signora Napolitano ha lavorato come avvocatessa per la Lega delle Cooperative fino al 1992, lo stesso anno in cui suo marito divenne Presidente della Camera. Si incontrarono per la prima volta a Roma nel 1959. Lei si era trasferita da Ancona per lavorare in uno studio legale, mentre suo marito Napolitano era un giovane leader in ascesa del Partito Comunista Italiano (Pci). Dopo un breve periodo di fidanzamento, i due si sposarono in un matrimonio civile a Roma e si stabilirono a Napoli. Nata da genitori comunisti che furono arrestati dal regime fascista, i quali a concepirono durante il loro esilio politico a Ponza, la signora Napolitano difendeva i lavoratori agricoli nelle loro dispute legali con i datori di lavoro. Quando gli stessi lavoratori vedevano Napolitano partecipare ad un comizio, sussurravano tra di loro: ‘Quello è il marito della nostra avvocatessa’. La famiglia si trasferì nuovamente a Roma nel 1966, quando Napolitano, già parlamentare dal 1953, è stato nominato a un ruolo chiave nel partito, posizionato alle Botteghe Oscure. Si trasferirono in un appartamento a Monti, dove torneranno dopo aver abbandonato il Quirinale. La coppia ha due figli, Giovanni e Giulio. Signora e signore Napolitano rimangono una forte coppia, e hanno sempre trascorso le loro vacanze insieme in Val Pusteria e Stromboli.