Parigi, 18 nov.
(askanews) – Giocattoli infangati, resti di mobili, detriti di ogni sorta e fango: attivisti di Greenpeace hanno depositato oggetti provenienti dalle distruzioni provocate da un tornado in Sudafrica davanti alla sede della TotalEnergies a La Défense (a ovest di Parigi) per chiedere che i giganti del petrolio e del gas siano tassati a beneficio del Fondo Onu per i disastri climatici.
L’azione fa parte di una serie di manifestazioni coordinate in tutto il mondo, proprio mentre la Cop29 sul cambiamento climatico entra nella sua seconda settimana a Baku (Azerbaigian).
“Siamo qui, insieme agli attivisti di Greenpeace, per chiedere al governo, in piena Cop29, di far pagare ai maggiori inquinatori – il settore dei combustibili fossili – i danni che provocano in tutto il mondo. In particolare, i Paesi del sud del mondo, che sono i più colpiti anche se contribuiscono di meno ai cambiamenti climatici, devono poter beneficiare di finanziamenti per la loro transizione ecologica e per riparare i danni causati da eventi meteorologici estremi”, ha spiegato Sarah Cleaver, membro della campagna per il clima di Greenpeace France.