Roma, 12 nov.
(askanews) – Dal 15 novembre in prima serata su Canale torna Claudio Amendola con la seconda stagione de “Il Patriarca” (in sei puntate), di cui è regista e protagonista nei panni dello spietato imprenditore Nemo Bandera che sotto copertura ha costruito un impero mantenendo il controllo sulla città di Levante.
Si riparte dalla prima stagione, dopo la perdita del figlio e con la diagnosi dell’Alzheimer, sempre con accanto la moglie Serena, interpretata da Antonia Liskova, le figlie Lara e Nina, e il compagno avvocato Mario, suo uomo di fiducia (Raniero Monaco di Lapio) che però nasconde un terribile segreto.
E c’è il passato che ritorna violentemente a sconvolgere i piani e l’assetto del clan. Racconta Claudio Amendola:
“Nemo inizia questa serie con una grande forza, convinto di accettare la sfida che gli viene dal passato che torna, invece si renderà conto che inizia a perdere i pezzi, ad accusare la malattia che si manifesta e si fa notare un po’ troppo spesso, il passato che torna è molto violento, mosso da vendetta e Nemo dovrà mettere da parte quel progetto di normalizzazione e forse ricominciare a fare la guerra”.
Una seconda stagione ancora più ricca di colpi di scena svela Amendola, ma non solo: “Da regista tenevo tantissimo a rafforzare le storie sentimentali, le storie tra i familiari, le storie d’amore molto tormentato, d’amore difficile, di tradimento”.