Cittadinanza: Baldino (M5S), 'governo dica perché negare diritti a nostri studenti'

Roma, 25 set. (Adnkronos) - "Oggi abbiamo assistito al festival delle ipocrisie da parte di Forza Italia che ha cercato di arrampicarsi sugli specchi per spiegare come, dopo settimane di parole sui giornali, loro oggi non votino la nostra mozione sullo Ius Scholae. Ma vi pare normale che un rag...

Roma, 25 set.

(Adnkronos) – "Oggi abbiamo assistito al festival delle ipocrisie da parte di Forza Italia che ha cercato di arrampicarsi sugli specchi per spiegare come, dopo settimane di parole sui giornali, loro oggi non votino la nostra mozione sullo Ius Scholae. Ma vi pare normale che un ragazzino che deve andare in gita scolastica debba produrre una serie di documenti e talvolta all'aeroporto fare una fila diversa rispetto a quella dei suoi compagni?".

Così in aula alla Camera la deputata Vittoria Baldino, vice presidente del gruppo M5S.

"E' normale che una persona che si è formata nel nostro paese non possa accedere a un concorso pubblico e lavorare nella PA? No, non è normale. Se la maggioranza pensa sia normale deve dirlo apertamente. La legge vigente sulla cittadinanza fu votata nel 1992 in fretta e furia e oggi appartiene a un'altra epoca. E' nata vecchia e oggi lo è molto di più.

Purtroppo la politica anche su questo ha dato un'altra prova di immobilismo, agli occhi di ragazze e ragazzi che studiano e crescono con i coetanei italiani, hanno le loro stesse abitudini, parlano i loro dialetti, frequentano gli stessi luoghi. Quella legge va cambiata, il Paese ce lo dice in tutti i modi, il Parlamento non può sempre arrivare dopo. Nella scorsa legislatura si era raggiunto un ottimo punto di incontro su un testo per lo Ius Scholae, anche con il sostegno e il contributo di Forza Italia.

Il M5S lo ha ripresentato in questa legislatura perchè per noi una legge sulla cittadinanza è urgente e indispensabile. Governo e maggioranza devono dire al Paese perché non si può discutere e approvare".