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Nella periferia di Long Island, a est di New York, un uomo di circa 60 anni avrebbe ucciso quattro membri della sua famiglia nella casa in cui viveva con la madre, morta il 19 agosto, e poi si sarebbe tolto la vita.
Le indagini della polizia dopo la morte di cinque persone a New York
Il dipartimento di polizia della contea di Nassau ha dichiarato che gli agenti sono stati inviati in una casa sul Wyoming Court a Syosset poco prima di mezzogiorno, nella giornata di ieri domenica 25 agosto, dopo la segnalazione dei vicini per aver udito diversi colpi d’arma da fuoco.
Gli agenti, arrivati sulla scena, avrebbero trovato l’omicida con un’apparente ferita d’arma da fuoco auto-inflitta, ancora in vita: sarebbe morto sul luogo poco dopo. I corpi delle quattro vittime, invece, sono stati trovati tutti all’interno dell’abitazione.
La testimonianza dei vicini
Secondo le prime indiscrezioni, rivelate dai vicini di casa, l’uomo avrebbe avuto problemi di salute mentale ed era sconvolto per la recente morte della madre. Inoltre, i cittadini hanno raccontato a Derick Waller di CBS News New York che l’uomo aveva vissuto in quella casa con sua madre per tutta la vita, ma dopo la morte della donna i fratelli dell’uomo avevano manifestato l’intenzione di vendere l’abitazione.
Un’agente immobiliare locale, Mary Macaluso, ha confermato a Newsday che i parenti l’avevano contattata per passare a casa domenica per discutere della vendita della proprietà. Tuttavia, al suo arrivo nel pomeriggio, la polizia aveva già chiuso la strada. Probabilmente questa decisione avrebbe fatto scattare l’ira dell’uomo.
La prima ipotesi dopo la morte
Nonostante quanto dichiarato dai cittadini, le autorità non avrebbero ancora confermato né le identità delle vittime né il possibile movente della strage. La prima ipotesi, però, sarebbe riconducibile ad un omicidio-suicidio.