In momenti di particolare difficoltà e stress, la tristezza può diventare così intensa da compromettere la propria energia e produttività.
Cina, introdotto il congedo di infelicità: fino a 10 giorni di pausa
In queste circostanze, ci si trova spesso costretti ad andare al lavoro nonostante il forte desiderio di restare a letto, risultando comunque poco efficaci. In Cina è stata introdotta una soluzione innovativa: il “congedo di infelicità”. Questa misura, volta a migliorare l’equilibrio tra vita professionale e privata, permette ai lavoratori di assentarsi dal lavoro quando si sentono tristi.
Il fondatore e presidente della catena di vendita al dettaglio Pang Dong Lai, Yu Donglai in Cina, è stato il promotore di questa iniziativa nella provincia di Henan. I suoi dipendenti possono usufruire fino a 10 giorni di congedo all’anno per motivi di tristezza, con l’obiettivo di ridurre lo stress e migliorare la loro qualità di vita.
La Cina introduce il congedo di infelicità: fino a 10 giorni di pausa
Contrariamente alla cultura cinese iper-produttiva, il personale della sua azienda lavora 7 ore al giorno, gode di weekend liberi e beneficia di vari vantaggi, inclusi 5 giorni di ferie durante il Capodanno lunare.
Questa iniziativa ha ricevuto grande sostegno sui social media, in quanto risponde alla crescente necessità di bilanciare meglio lavoro e vita privata. In Italia, invece, solo i lavoratori con una diagnosi di depressione certificata possono ottenere un congedo retribuito, poiché la depressione è riconosciuta legalmente come una condizione invalidante.