Roma, 22 gen.
(Adnkronos Salute) – L'emendamento al decreto Milleproroghe sullo scudo penale per i medici "è sicuramente un segnale importante, come il lavoro finale che arriverà da parte della Commissione presieduta da Adelchi d'Ippolito sull'approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica. Poi se il ministro della Salute Schillaci ci convocherà per discutere di altre questioni, si potrebbe aprire una nuova stagione di dialogo. Nessuno vuole fare lo sciopero a prescindere, ma vogliamo anche risposte, ad esempio sullo sblocco del tetto di spesa del personale, o capire perché per il rinnovo del contratto il Mef ha bocciato 2-3 accordi, come la tutela legale".
Così all'Adnkronos Salute Guido Quici, presidente del sindacato dei medici Federazione Cimo-Fesmed, che fa il punto della situazione.
Il 5 dicembre scorso, Cimo e il sindacato Anaao avevano promosso lo sciopero nazionale dei medici. E avevano annunciato anche una nuova giornata di proteste per gennaio 2024. "In questo momento si deve ragionare su quello che accade – conclude Quici – Aspettiamo e vediamo il Milleproroghe, e poi decideremo".