Le altre tre persone a bordo dell’ultraleggero, che è precipitato nel Lago Ranco nella regione meridionale de Los Rios, sono sopravvissute. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che l’incidente sia stato causato dal maltempo.
Morto l’ex presidente Sebastián Piñera
A seguito della notizia del decesso, sono stati proclamati tre giorni di lutto nazionale e il funerale di Stato che verrà organizzato nel Salone d’Onore del Congresso, a Santiago. Il corpo dell’imprenditore è stato recuperato dalla marina cilena dopo l’incidente in una regione dove, secondo il quotidiano spagnolo El País, trascorreva le vacanze con la famiglia ogni febbraio. Nel 2010, Piñera è diventato il primo presidente conservatore del Cile dalla fine del regime militare nel 1990. Al politico è stata attribuita una rapida crescita economica durante il suo primo mandato, dal 2010 al 2014. Nel 2010 ha anche supervisionato l’incredibile salvataggio di 33 minatori, rimasti intrappolati per 69 giorni sotto il deserto di Atacama. La sua rielezione nel 2018 tuttavia è stata segnata da violenti disordini sociali. Nato nel 1949, è diventato uno degli uomini più ricchi del Cile, guadagnando gran parte dei suoi soldi negli anni ’80 quando ha introdotto le carte di credito in Cile.
L’America Latina unita nella perdita
“Siamo tutti il Cile e dobbiamo sognarlo, disegnarlo e costruirlo insieme“, ha dichiarato l’attuale presidente, Gabriel Boric “Sebastián Piñera ha detto questo quando ha assunto il suo secondo mandato presidenziale l’11 marzo 2018. Mandiamo un grande abbraccio alla sua famiglia e ai suoi cari in questi tempi difficili“. Anche il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, si è unito al cordoglio per la perdita. “Andavamo d’accordo, abbiamo lavorato per rafforzare le relazioni tra i nostri Paesi e abbiamo sempre avuto un buon dialogo, quando eravamo entrambi presidenti e anche quando non lo eravamo” ha scritto su X. L’ex presidente dell’Argentina, Mauricio Macri, ha dichiarato che la morte di Piñera è stata una “perdita insostituibile“.