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Ciclismo, al via la Coppa Italia delle Regioni

Roma, 28 feb. (askanews) – Ventuno tappe per gli uomini, 10 per le donne, 11 regioni coinvolte (Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Veneto). E’ la Coppa Italia delle Regioni, un progetto innovativo che unisce il ciclismo alla promozione dei territori e di valori come la sana competizione, la salute e i corretti stili di vita, la pari opportunità, la sostenibilità, la mobilità in sicurezza, l’intergenerazionalità. Presentato alla Camera dei Deputati il calendario 2025 della Lega Ciclismo Professionistico.

Molte le gare prestigiose e storiche che impreziosiscono il calendario, come: Strade bianche uomini, Tirreno Adriatico, Milano Sanremo uomini, Giro d’Abruzzo, Giro d’Italia, Giro di Lombardia, Settimana internazionale Coppi e Bartali. A queste si affianca l’importante novità della Coppa Italia delle Regioni, il challenge tra gli atleti e i migliori team ciclistici italiani e internazionali, inserita nel prestigioso circuito ProSeries e nel calendario UCI Europe Tour, e promossa e coordinata dalla Lega del Ciclismo Professionistico insieme alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che torna nel 2025, dopo la prima edizione dello scorso anno, con un programma ancora più ricco, dal 5 marzo al 19 ottobre.

“È un momento importante per la conoscenza dei territori, per far sì che questo sport, il ciclismo – che accomuna tutti – ha sottolineato Vito Bardi, Presidente Regione Basilicata e Coordinatore Commissione Sport Conferenza delle Regioni e Province autonome – arrivi alle persone e credo che la peculiarità di questa volta sia il riferimento all’apertura alle donne perché ci sono delle gare dedicate alle donne e credo che questo sia molto importante”.

La Coppa Italia delle Regioni è un progetto innovativo nato nel 2024 per valorizzare i territori delle Regioni italiane coinvolte attraverso il ciclismo e per favorire la rinascita delle squadre professionistiche nazionali. La Challenge si basa su classifiche a punti, dove i punteggi di ogni singola gara contribuiscono alla formazione delle classifiche finali, ovvero Individuale, Giovani, Miglior scalatore, Combattività, Classifica a squadre. Sport, ma anche promozione dei territori.

“Attraverso la Coppa Italia delle Regioni – ha aggiunto Roberto Pella, Presidente Lega Ciclismo Professionistico – promuoveremo la cultura, lo sport, il senso civico e di appartenenza alla comunità ma anche il valore sociale di trovarci tutti insieme, uniti, con i campioni del passato e del futuro”.

Il Trofeo della Coppa è un’opera disegnata e donata dal Maestro Michelangelo Pistoletto.

Partner istituzionali della Coppa Italia delle Regioni sono il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero del Turismo, il Ministro per lo Sport e i Giovani, il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri. Health partner, con un supporto non condizionato, è Novo Nordisk che con il progetto Cities for better health da oltre 10 anni promuove la salute e la prevenzione, Mobility partner è Suzuki, Jerseys partner è Castelli.