Argomenti trattati
Chico Forti, appena rientrato in Italia dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti, è stato trasferito nel carcere di Verona. L’uomo ha subito inoltrato una richiesta per un permesso speciale per poter visitare la madre, che vive a Trento e ha 96 anni.
Un lungo viaggio verso casa
Forti era stato trasferito ieri dal carcere di Rebibbia a Roma, il suo ritorno in Italia è stato possibile grazie all’accordo raggiunto tra le autorità italiane e statunitensi. Forti, condannato all’ergastolo in florida per l’omicidio di Dale Pike nel 1998, ha sempre dichiarato la propria innocenza. “ho sognato ogni giorno questo momento”, ha dichiarato forti in un’intervista al tg1, aggiungendo di essersi dichiarato colpevole solo per ottenere l’estradizione.
La richiesta del permesso per la visita alla madre
Appena arrivato a Verona, Forti ha chiesto un permesso urgente per raggiungere Trento e vedere la madre che non vede il figlio dal 2008. il suo legale ha sottolineato l’urgenza della richiesta, data l’età avanzata della madre.
Il ruolo delle autorità italiane nel ritorno di Forti
Il ritorno di Chico Forti è stato il risultato di un lungo e complesso iter giudiziario e diplomatico. La premier Giorgia Meloni ha svolto un ruolo chiave nell’ottenere il consenso per il trasferimento durante un incontro con il presidente degli Stati Uniti lo scorso marzo. Meloni, che ha accolto forti all’aeroporto, ha espresso la sua soddisfazione per il ritorno del connazionale.