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Chiara Petrolini, trovate altre ossa nel giardino degli orrori: rischia l'ergastolo

Chiara Petrolini, trovate altre ossa nel giardino degli orrori: rischia l'ergastolo

Chiara Petrolini è accusata di omicidio dopo il ritrovamento di resti nel giardino di casa. Le indagini si intensificano, mentre il rischio di ergastolo per la giovane cresce.

La vita di Chiara Petrolini è cambiata radicalmente in poche settimane, sembra essere secondo gli inquirenti segnata da menzogne e tentativi di mantenere un’apparente normalità, mentre in realtà si nascondeva una tragedia.

Chiara Petrolini, nel giardino di casa trovate altre ossa: rischia l’ergastolo

Attualmente detenuta, la giovane aspetta di essere ascoltata dal giudice per le indagini preliminari giovedì. Il suo processo si preannuncia complesso, con accuse di grave entità.

Recentemente, i carabinieri del RIS hanno scoperto nuovi resti ossei nel giardino della villa di Traversetolo, dove Chiara ha sepolto i suoi bambini. Durante un’ispezione effettuata il 17 settembre, gli investigatori hanno raccolto i resti in sacchi neri. Si ritiene che questi appartengano al primo neonato partorito nel 2023 e potrebbero fornire dettagli importanti su quanto avvenuto negli ultimi diciotto mesi.

Chiara Petrolini rischia l’ergastolo: trovate altre ossa nel giardino di casa

Le forbici che la giovane ha identificato come l’“arma del delitto” potrebbero anche fornire indizi: le avrebbe usate per recidere il cordone ombelicale dopo il parto dell’ultimo neonato, deceduto per dissanguamento.

La Procura di Parma sta indagando la possibilità che Chiara avesse un complice che l’ha assistita durante le gravidanze e nel successivo occultamento dei corpi. Tuttavia, al momento non emergono prove che coinvolgano altre persone. Le affermazioni di una testimone riguardo alla madre del fidanzato di Chiara sono state giudicate poco attendibili. Chiara affronta gravi accuse, tra cui omicidio premeditato e occultamento di cadavere, e potrebbe rischiare l’ergastolo se le prove contro di lei si confermassero.