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In una recente intervista, Roberta Guadagno, ostetrica e referente nazionale del coordinamento ostetrico del sindacato Nursing Up, ha offerto un approfondimento sui casi di “gravidanza negata”.
Chiara Petrolini, come ha nascosto la gravidanza: le parole dell’ostetrica
Si tratta di un fenomeno raro ma documentato, in cui una donna può non avvertire i sintomi classici della gravidanza. La specialista ha aggiunto che questa condizione potrebbe spiegare come Chiara Petrolini sia riuscita a partorire due neonati, senza che nessuno tra amici e familiari si rende conto della sua condizione. Il tema è stato ampiamente affrontato anche nel noto programma “Non sapevo di essere incinta”, che racconta storie di ragazze che scoprono di essere in dolce attesa solo al momento del parto.
Il corpo della madre cambia già dalle prime settimane
Secondo l’esperta, durante questo tipo di gestazione la donna non percepisce i segnali fisici classici, come nausea o cambiamenti evidenti nel corpo. La gravidanza, infatti, è un evento fisiologico che può essere affrontato autonomamente, purché non insorgano complicazioni mediche. La dottoressa ha anche chiarito che, fin dalle prime settimane, il corpo subisce trasformazioni per sostenere lo sviluppo del feto. La circolazione sanguigna, ad esempio, si adatta per fornire i nutrienti necessari attraverso la placenta, e si cominciano ad avvertire i primi segnali di stanchezza e sonnolenza.
È possibile nascondere una gravidanza?
Alla domanda se una gravidanza possa essere mascherata, Roberta Guadagno ha risposto: “Certo che può essere nascosta. Io sono una persona ‘paffutella’ in questo momento e lei potrebbe scambiarmi per una persona incinta”. La specialista ha quindi aggiunto: “Per le persone magre può anche solo sembrare che siano in sovrappeso, che abbiano messo soltanto un po’ di ‘pancetta’. Poi dipende anche da una persona come si veste.
Pensiamo alle donne che per questioni lavorative hanno paura che il capo le scopra incinte”. Il medico ha infine ha ricordato che oggi le donne hanno diverse opzioni per gestire una gravidanza indesiderata, dalla contraccezione d’emergenza, come la pillola del giorno dopo, all’interruzione volontaria di gravidanza (IVG). C’è inoltre la possibilità di far nascere il bambino in anonimato, grazie a strutture come le “culle della vita”.