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Chiara, la figlia di Marcello Mastroianni, che avrebbe compiuto 100 anni, afferma che suo padre non era un tipico divo e si sarebbe sentito a disagio per le celebrazioni in suo onore.

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Chiara Mastroianni celebra il centenario della nascita del padre, il famoso attore Marcello Mastroianni, durante un evento organizzato dalla Fondazione Cinema per Roma. Sottolinea come suo padre non avrebbe voluto essere visto come una star del cinema e si sarebbe sentito a disagio per le celebrazioni. Nel corso dell'evento è stato presentato "Marcello Mio", un film di Christophe Honoré in cui Chiara interpreta il ruolo del padre, con l'obiettivo non solo di onorare il personaggio di Mastroianni, ma anche di ricordare l'epoca d'oro del cinema italiano. Chiara descrive l'esperienza come un'avventura incredibile e un tentativo di esplorare il lutto e la perdita.

Chiara Mastroianni commemora il centenario della nascita del padre, il famoso Marcello Mastroianni, sottolineando come lui non avrebbe voluto essere considerato una star del cinema, ma si sarebbe sentito a disagio per le celebrazioni. Immagina che suo padre avrebbe riso di questa giornata. La figlia star, anche lei nell’industria del cinema, ricorda il padre durante un evento organizzato dalla Fondazione Cinema per Roma alla Casa del Cinema della capitale. Durante l’evento, è stato proiettato “Marcello Mio”, un film di Christophe Honoré con Chiara stessa che interpreta il ruolo di suo padre. Chiara afferma che l’obiettivo del film non è solo riportare alla luce il personaggio di Mastroianni, ma anche ricordare l’epoca d’oro del cinema italiano. Parlando della sua esperienza nel film, descrive come un’avventura incredibile e un tentativo di affrontare l’esperienza umana universale del lutto e della perdita. Il film, secondo Chiara, tenta di esplorare la complessa relazione tra una figlia e suo padre e quindi spera che tocchi anche coloro che non sono direttamente legati alla trama del film, ma alla morte.

L’interprete, ridimensionando la situazione, termina con queste parole: «Sicuramente un finale molto gioioso. Beh, che ci vuoi fare, è la vita e la morte, così funziona!», dice in tono giocoso ai giornalisti.