Chiara Ferragni: recente disguido nella comunicazione. Il pericolo è notevole!

Nel contesto della psicologia, la condotta di Chiara Ferragni potrebbe essere etichettata come "narcisismo patologico". Nonostante alcuni pericoli, Ferragni è riuscita a ristabilire la sua presenza nel mondo dei media, grazie anche all'aiuto del suo ex marito, Fedez. Dopo un declino, l'influencer ha risalito la sua popolarità partecipando a eventi di moda e aumentando la sua attività sui social media. Tuttavia, la ripetitività del suo approccio potrebbe nuocere alla sua reputazione. Nonostante questo, Ferragni sembra contare sul fatto che il suo pubblico dimentichi facilmente gli errori passati. Anche se Fedez ha contribuito indirettamente al suo rilancio, Ferragni pare aver previsto l'inevitabile rottura con lui. La questione del "Pandoro Gate" potrebbe essere solo un malinteso, ma Ferragni ha saputo sfruttare la situazione, presentandosi come la 'donna sedotta e abbandonata', rischiando tuttavia una caduta causata dalla sua stessa vanità.

Nel mondo della psicologia, la sua condotta potrebbe essere chiamata “narcisismo patologico”.

Tuttavia, poiché stiamo parlando di pettegolezzo, ci limiteremo a rilevare che Chiara Ferragni sembra di nuovo sul punto di cadere in un baratro. Cercherò di spiegare in maniera più chiara. Recentemente, si è verificata una sorta di evento sorprendente. Ferragni, nonostante i vari intoppi, sembrava aver trovato una rotta stabile. Durante il suo periodo più difficile, nessuna altra influencer è riuscita a sostituirla. Così, Chiara Ferragni è riuscita a conquistare una nuova posizione nel mondo dei media, avvalendosi dell’aiuto del suo ormai ex marito.

L’imprenditrice digitale, che stava perdendo la sua componente “digitale”, si è resa conto che forse non era così imprenditrice come pensava. Così, è riuscita a recuperare il lato digitale che le mancava. Ma un errore può nascondersi dietro ogni angolo, e l’influencer di Cremona non aveva preso in considerazione un particolare.

Dopo un periodo di declino, Ferragni è tornata alla ribalta, partecipando ad eventi di moda e rilanciando la sua presenza sui social media.

Ha anche ripreso a postare storie su Instagram nel suo stile inconfondibile, inaugurandole con il suo celebre saluto: “Hi guys…”. Non a sorpresa, i suoi video si concentrano sulla promozione dei prodotti di trucco del proprio marchio, con particolare attenzione alla nuova collezione appena lanciata. Tuttavia, l’approccio ripetitivo sembra mancare di originalità, cosa abbastanza critica considerando i recenti problemi che hanno lasciato un’impronta sulla sua reputazione.

Ferragni sembra scommettere sul fatto che il suo pubblico dimenticherà facilmente le sue mancanze e riprenderà a spendere per il suo marchio.

Tuttavia, il mondo, in particolar modo quello digitale, non è più lo stesso.

È un dato di fatto che l’ex marito, Fedez, ha avuto un ruolo indiretto nel rilancio di Ferragni e del suo brand. Il cantante, infatti, con la sua condotta discutibile, potrebbe aver contribuito involontariamente a far risorgere l’interesse del pubblico per Ferragni. L’influencer potrebbe avere preso atto della situazione prima dell’inevitabile rottura e, intuendo che stava diventando un farfallone, ha scelto di lasciarlo.

Ferragni ha dimostrato astuzia nel manipolare la narrazione, presentandosi come la ‘donna sedotta e abbandonata’. Nel mentre, Fedez ha scavato la sua tomba con le sue sole mani. Ma quella è un’altra storia.

Molti hanno ipotizzato che il cosiddetto “Pandoro Gate” sia stato il risultato di un semplice malinteso che ha coinvolto Chiara Ferragni. Potrebbe anche essere stato proprio così. Personalmente, penso che Chiara Ferragni abbia sopravvissuto grazie ad un’idea brillante.

Con il Pandoro Gate, tutto è diventato chiaro. Chiara Ferragni si è rivelata per ciò che è davvero: una giovane donna che ha provato a sfidare il ruolo dell’imprenditrice. Ora, quando aveva l’opportunità di redimersi, ha scelto di minimizzare l’accaduto con un semplice “Hi guys…”, come se nulla fosse successo. Chiara, fai attenzione, perché Narciso fu distrutto dalla sua stessa vanità.