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Un ex collaboratore di Chiara Ferragni, Karim De Martino, ha detto la sua sul presunto crollo della prima influencer italiana. Lui che conosce bene il suo mondo, ha fatto un’analisi lucida di quello che potrebbe essere il suo futuro.
Chiara Ferragni: un ex collaboratore vuota il sacco
Intervistato da Leggo, Karim De Martino ha parlato di quello che sta succedendo a Chiara Ferragni. Il caso del pandoro Balocco ha dato il via ad un processo che sembra infinito e, soprattutto, destinato alla distruzione dell’imprenditrice. L’ex collaboratore ha lavorato con lei agli inizi del blog The Blonde Salad e ha contribuito alla sua nascita come influencer. Si è trovato bene a lavorare con Chiara ed è merito suo se oggi vive a Los Angeles. Nonostante tutto, è in grado di fare un’analisi lucida della situazione. Ha dichiarato:
“Quando leggo ‘non ha studiato’ oppure ‘è tutto regalato’ non è vero niente. Chiara, fin da quando aveva 18 anni, non aveva una vita privata. Faceva tutto per il lavoro: le foto, i servizi, il blog. Aveva una visione chiarissima di dove voleva arrivare, cosa voleva fare. È una persona molto testarda, caparbia, che sa gli obiettivi che può raggiungere e come raggiungerli. Professionalmente è ineccepibile. Ha avuto la fortuna di lavorare in un settore che era in esplosione e di capire esattamente le carte giuste da giocare per arrivare al vertice”.
Chiara Ferragni tra pregi e difetti
Secondo l’ex collaboratore, la Ferragni è stata brava a “unire l’immagine personale al lavoro“. Eppure, adesso che è caduta anche la sua famiglia ne fa le spese. Karim ha dichiarato:
“Non entro nel merito della colpevolezza. In questa vicenda ci sono due tribunali, quello vero e quello popolare. Il secondo si è già espresso. Per il pubblico purtroppo lei è già colpevole, anche se c’è un giudizio in atto”.
In merito ai brand che stanno abbandonando Chiara per evitare insulti, ha dichiarato:
“È un dato di fatto che, se tu collabori con un brand, in questa situazione viene ricoperto di insulti. Non è un’opinione, ma un dato di fatto. Basta aprire i canali di tutti questi brand con cui lei collabora, sotto le sue foto trovi solo insulti. Per cui è normale dal punto di vista di brand safety, di tutela di un’immagine, che ci siano delle decisioni. Chi, in questo momento, può rischiare di avvicinarsi a una situazione del genere? Anche perché non è l’unica scelta che hanno”.
Chiara Ferragni rinascerà?
L’ex collaboratore ci ha tenuto a sottolineare che “Chiara Ferragni non è una persona, ma un’azienda, un brand“. Riuscirà a risorgere? Karim ha dichiarato:
“Chiara Ferragni non rappresenta tutti gli influencer del mondo, non è l’unica content creator. È sicuramente una persona che ha avuto un successo, una celebrity e non più un’influencer, perché guadagna da contratti di immagine più che da quello che fa sui social. (…) Rimarrà una persona che ha fatto la storia del mondo degli influencer marketing in Italia. Sarà ricordata come la prima e più grande influencer italiana. È sulla cresta dell’onda da 15 anni. (…) Come tutte le cose, prima o poi si riassorbono. The Show Must Go On”.