L’impero di Chiara Ferragni sta sprofondando ad ogni giorno che passa. A seguito dello scandalo del Pandoro Balocco che ha portato l’antitrust a comminare una sanzione di circa un milione di euro, anche Pigna ha scelto di interrompere i rapporti commerciali con l’imprenditrice digitale.
Secondo ciò che è stato riportato da “Il Corriere della Sera” tale decisione è stata presa dalla compagnia cartaria, sulla base del “rispetto del proprio codice etico aziendale, che si può consultare anche sul portale pigna.it, che esclude la collaborazione con soggetti terzi sanzionati dalle autorità competenti per aver assunto un comportamento non etico, corretto e rispettoso delle leggi”.
Chiara Ferragni, anche Pigna interrompe la collaborazione
A riprova della decisione che è stata portata avanti dal noto colosso cartario sulla pagina web dedicata alla “Chiara Ferragni Limited edition” non è più possibile consultare il catalogo e al suo posto è stato inserito un visibile “Errore 104”. L’azienda ha tenuto inoltre a precisare che il rapporto con Chiara Ferragni è stato “di natura unicamente commerciale e ha riguardato la realizzazione di linee di prodotti di cancelleria per la scuola e per l’ufficio”.
Le altre aziende che hanno detto no all’influencer digitale
Come noto, Pigna non è che una di una serie di aziende che, con lo scoppio del caso Balocco, ha interrotto la collaborazione commerciale con Chiara Ferragni. Tra queste c’è il brand di Occhiali Safilo o ancora Coca Cola che ha bloccato la messa in onda di uno spot che già dalla fine di gennaio sarebbe dovuto andare in onda.