Chiara Ferragni a Che tempo che fa: la strana reazione del Codacons

Chiara Ferragni a Che tempo che fa: la strana reazione del Codacons diverte i fan.

Domenica 3 marzo 2024 è andata in scena la tanto attesa intervista di Chiara Ferragni a Che tempo che fa.

Tralasciando l’inutilità dell’incontro tra l’imprenditrice e Fabio Fazio, a sorprendere è stata la strana reazione del Codacons.

Chiara Ferragni a Che tempo che fa: la reazione del Codacons

Ospite di Che tempo che fa, nella puntata di domenica 3 marzo, Chiara Ferragni ha rilasciato la prima intervista video dopo l’esplosione del pandoro gate. Fabio Fazio, come sempre super misurato, ha rivolto alla sua ospite domande concordate, che ad essere sinceri non hanno fornito altri dettagli rispetto a quelli che abbiamo da mesi.

Tralasciando il contenuto dell’ospitata, a divertire i fan è stata soprattutto la reazione del Codacons.

Codacons: pioggia di like ai tweet contro Chiara Ferragni

Il Codacons non ha commentato il modo diretto l’intervista di Chiara Ferragni a Che tempo che fa, ma ha piazzato diversi like a tweet contro l’imprenditrice. L’associazione dei consumatori avrebbe fatto meglio a diffondere un comunicato, piuttosto che a farsi prendere la mano dal ‘mi piace’ facile.

Chiara Ferragni a Che tempo che fa: i like del Codacons

Tra i tanti like del Codacons ai tweet inerenti l’intervista di Chiara Ferragni a Che tempo che fa ce ne sono alcuni davvero perfidi. “Oggettivamente in questa intervista Chiara Ferragni non ha detto nulla. Ad ogni domanda (inutile) dava sempre la stessa risposta. A questo punto Fabio Fazio avrebbe potuto chiederle: come ti trovi con l’asciugatrice Preferisci cono o coppetta? È nato prima l’uovo o la gallina?“, oppure “Chiaramente non sto guardando Chiara Ferragni a Che Tempo Che Fa perché non me ne frega un cavolo, ma so che pur essendosi preparata da giorni con espertissimi di comunicazione… peggiorerà la sua situazione.

Un saluto a tutti i bambini della finta beneficenza“, o ancora “Una brutta intervista, quella a Chiara Ferragni. Giornalisticamente debole, tanto debole. E l’utilizzo incontestato e davvero fuori luogo del termine “buona fede”. Non sentivo un racconto così generico e privo di particolari da quando Stash ha cantato “un ragazzo incontra una ragazza la notte poi non passa“.