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Chiara Caselli, originaria di Bologna e nata nel 1967, ha accumulato oltre tre decadi di una carriera impreziosita nel cinema, partecipando a pellicole come “Il Signor Diavolo”, “Il passato è una terra straniera” e “Mr. Nobody”. La sua carriera ha preso slancio all’estero, in particolare quando nel 1991 ha avuto la possibilità di recitare accanto a River Phoenix e Keanu Reeves nel film “Belli e dannati” diretto da Gus Van Sant.
Esperienza all’estero
L’attrice tornerà al cinema nel 2025 in “L’orto americano” e ha condiviso la sua esperienza in un’intervista con il Corriere della Sera, toccando vari argomenti, dalla sua infanzia ai suoi esordi, incluso episodi di set con Keanu Reeves e Francesco Nuti.
Chiara ha affrontato il tema delle scene di nudo, sottolineando un episodio assai significativo con una celebrità di Hollywood. Ha affermato: «Il mio corpo è parte integrante del mio lavoro; se era richiesto, non avevo alcun problema. Ricordo il film “Belli e dannati” di Gus Van Sant, dove eravamo entrambi nudi, Keanu, con la sua bellezza e sicurezza, ha sempre rispettato il mio corpo. Io avevo solo 23 anni. Per me era tutto molto naturale. Tuttavia, mi sono sentita estremamente imbarazzata durante le riprese con Michelangelo Antonioni in “Al di là delle nuvole”, e mi dispiace ammetterlo».
Esperienze sul set
L’attrice ha continuato a condividere la sua esperienza, sottolineando un periodo in cui stava perdendo l’interesse per la recitazione, un cambiamento provocato dall’incontro con Francesco Nuti. Ha dichiarato: «La mia fiducia è tornata grazie a Liliana Cavani. La avevo smarrita durante le riprese di “OcchioPinocchio” con Nuti, un’esperienza devastante. Oggi, con una prospettiva sociale diversa riguardo agli abusi, Nuti avrebbe affrontato delle accuse. Avevo solo 26 anni, ero molto giovane. Lui non è più tra noi e non voglio dire di più».
In merito al provino per “Pulp Fiction”, l’attrice e regista ha rivelato un aneddoto interessante: stava per ottenere un ruolo in quel celebre film di Quentin Tarantino, prodotto dalla Miramax di Harvey Weinstein, che ha affrontato gravi accuse di molestie sessuali.
Esordio nel cinema
Infine, ha ricordato il suo esordio nel mondo del cinema: «Mi trovai in una stanza d’hotel che era un tempo ritrovo della nobiltà e dove Dostoevskij scrisse “Il giocatore”. Era in condizioni penose, con tappeti danneggiati e poltrone sfondate. Tornata in Italia, Citto Maselli mi offrì un piccolo ruolo ne “Il segreto”. Così iniziò la mia carriera a 22 anni, con Nastassja Kinski nel ruolo principale, era splendida e piena di insicurezze».
Chiara Caselli ha riflettuto sul suo comportamento da adolescente, descrivendosi come «selvatica e timida. Sognatrice? Non proprio. Questo implica una certa strategia e un processo di auto-costruzione che non mi appartiene affatto. Dopo la morte dei miei genitori, iniziai a scrivere loro delle lettere, che conservo ancora, in cui parlo di me e di loro». Ha scelto di lasciare la sua casa in giovane età: «Si creò una frattura completa, come se avessi tradito le aspettative di mio padre, che desiderava vedermi medico come lui. Quei segni di abbandono sono diventati i semi delle mie future azioni».