Luca Lucci, leader degli ultras del Milan con il simbolo della curva sud inciso sul torace, sostiene che frequenta lo stadio con ardente spirito competitivo. Lui e suo fratello Francesco sono stati però arrestati con l’accusa di associazione a delinquere. Infatti, Lucci è sospettato di gestire attività illegali connesse allo stadio di San Siro, inclusi violenza, attività commerciali illecite e traffico di sostanze stupefacenti. Interagiva direttamente anche con Andrea Beretta, il principale ultras dell’Inter, che attualmente si trova in prigione per l’omicidio di Antonio Bellocco, rappresentante del clan di Rosarno e vecchio leader della curva nerazzurra, evento che ha avuto luogo il 4 settembre scorso.
Chi sono gli estremisti tifosi dell'Inter e del Milan che sono stati arrestati?

Luca Lucci, capo degli ultras del Milan, e suo fratello Francesco sono stati arrestati per accusa di associazione a delinquere. Lucci è sospettato di gestire attività illegali allo stadio di San Siro, che includono violenza, commercio illecito e traffico di droga. Interagiva anche con Andrea Beretta, ultras dell'Inter attualmente in prigione per l'omicidio del vecchio leader della curva nerazzurra, Antonio Bellocco.