Il futuro della Chiesa potrebbe riservare sorprese, soprattutto con le voci che circolano su chi potrebbe essere il prossimo Papa. Una figura che sta attirando attenzione è il cardinale Raymond Burke, un cardinale di linea conservatrice sostenuto apertamente da Donald Trump. Con il presidente degli Stati Uniti in visita a Roma per i funerali di Papa Francesco, il legame tra i due è sempre più evidente.
Ma chi è veramente Raymond Burke, e cosa potrebbe significare per la Chiesa se il suo nome dovesse emergere come possibile successore di Francesco?
I rapporti tra Donald Trump e il Cardinale Raymond Burke
Il passato, il Cardinal Raymond Leo Burke ha espresso un giudizio positivo nei confronti di Donald Trump, ritenendolo una figura preferibile rispetto a Hillary Clinton, soprattutto per le sue posizioni pro-life e il suo impegno nella difesa dei valori cristiani.
In un’intervista del novembre 2016, Burke aveva dichiarato:
“Sono convinto che, come ha detto, difenderà la vita umana dal concepimento e metterà in atto ogni azione possibile per combattere l’aborto”.
Inoltre, aveva sottolineato che Trump comprende i valori fondamentali dei cattolici e aveva auspicato che gli Stati Uniti potessero ritrovare la ‘giusta via da seguire’.
Burke ha preso, però, le distanze da Steve Bannon, ex consigliere di Trump, dimettendosi dall’Istituto Dignitatis Humanae a causa delle sue posizioni politiche. Pur apprezzando le posizioni di Trump su temi come l’aborto e i valori cristiani, Burke ha voluto mantenere una certa distanza da alcune figure del suo entourage.
Chi è il Cardinale Raymond Burke: Donald Trump lo vuole come nuovo Papa
Il cardinale Raymond Burke, di 76 anni, ha un profilo fortemente conservatore, legato a una visione di Chiesa che si distanzia da quella promossa da Papa Francesco sin dal suo primo giorno al pontificato. Burke ha sempre espresso posizioni contrarie verso le comunità LGBTQ+, il divorzio e l’aborto.
Alterna frequenti viaggi tra Roma e gli Stati Uniti fino al 27 giugno 2008, quando Papa Benedetto XVI lo nomina per sostituire il cardinale Agostino Vallini, designato come vicario generale per la Diocesi di Roma, alla guida del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Elevato al rango di cardinale nel 2010, dal 8 novembre 2014 al 19 giugno 2023 ha ricoperto il ruolo di Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta.
Durante il papato di Bergoglio, il cardinale aveva vissuto una sorta di conflitto a distanza con il Papa, che gli aveva revocato stipendio e alloggio vaticano. Burke, pur riconoscendo che era evidente come il Papa non volesse vederlo in alcuna posizione di leadership, aveva dichiarato di non aver mai percepito un trattamento ostile nei suoi confronti.
Il cardinale è noto per la sua passione per gli sfarzi, un aspetto che lo pone in contrasto con Bergoglio. Solito indossare un ampio strascico di 12 metri e sfoggiare gioielli. È anche attivo sui social, con un profilo Instagram ufficiale, @cardinalraymondburke, che conta più di 63.600 follower.
Sebbene non sia tra i favoriti, se i cardinali dovessero optare per un pontefice conservatore con una visione di Chiesa diversa da quella di Bergoglio, il suo nome potrebbe tornare in considerazione.