Chef Rubio preso a botte: "Sono stati terroristi ebrei sionisti"

Chef Rubio è noto per il suo sostegno alla Palestina: le dichiarazioni dopo essere stato massacrato di botte.

Non è certo un segreto che Chef Rubio sia un sostenitore della Palestina.

Il noto chef è stato recentemente protagonista di un violento massacro ai suoi danni. Dopo essere stato violentemente preso a botte, il noto personaggio del web ha postato su X un video in cui afferma che i colpevoli siano “sgherri della mafia sionista”. Lo chef ha spiegato: “Terroristi. Questi sono gli ebrei sionisti. Mi hanno aspettato fuori casa in 6 e hanno tagliato i fili del cancello per massacrarmi”.

Chef Rubio preso a botte: “Mi hanno aspettato fuori casa”

Mentre stava camminando col volto martoriato dal pestaggio subito, Chef Rubio ha detto: “Questo è quello che mi hanno fatto: mi hanno aspettato fuori casa e mi hanno massacrato di botte mentre ero fuori casa. Hanno bloccato il cancello elettrico…”.

Il volto tumefatto

Successivamente, Chef Rubio ha condiviso un’immagine del suo viso contuso, ma ripulito dal sangue, scattata al Pronto Soccorso. Ha inoltre pubblicato una foto dell’interno di quella che si presume essere la sua auto, con i vetri dei finestrini rotti.

Ha dato la colpa ai giornalisti

Il celebre chef non si è fermato qui, in quanto in un altro post ha aggiunto: “Vergogna tutti. Il sionismo è mafia e i giornalisti sono i primi responsabili”. Ha poi annunciato: “Potete massacrarmi ma tanto non mi piego”.