Apia, 24 ott.
(askanews) – Re Carlo, in visita a Samoa per la riunione dei capi di governo del Commonwealth, ha partecipato a una cerimonia tradizionale ad Apia in cui si beve kava, una bevanda antichissima a base di un’erba, la Piper Methysticum, molto utilizzata in tutta l’Oceania e ritenuta dalle proprietà benefiche e calmanti, preparandosi a diventare “alto capo” dell’isola paradisiaca nel Pacifico.
Nelle immagini, il rituale in cui mentre aspetta seduto su una sorta di trono, indossando un abito color crema, riceve in omaggio la bevanda considerata “sacra” per gli isolani all’interno di una mezza noce di cocco.
Il re è impegnato in un tour di 11 giorni in Australia e Samoa, il primo grande viaggio all’estero dopo la diagnosi di cancro all’inizio dell’anno.
La bevanda a base di radici della pianta, speziata e leggermente inebriante, è parte fondamentale della cultura del Pacifico ed è conosciuta localmente come “ava”. La cerimonia è iniziata con un dibattito simbolico tra i “capi parlanti” su chi avrebbe preparato il bicchiere al re.
Le radici di kava sono state fatte sfilare intorno al tendone e infine preparate dalla figlia del capo e filtrate attraverso un setaccio fatto con la corteccia essiccata di un albero di fau. Una volta pronta, un samoano ha cantato mentre travasava la bevanda, poi presentata al re. “Che Dio benedica questa ava” ha detto Carlo III prima di assaggiarla. La regina Camilla era seduta accanto a lui, sventolandosi con un ventaglio per l’umidità tropicale.