Il centrodestra si è spaccato sulla maternità surrogata e le detenute madri. Sia in Senato che alla Camera la maggioranza si è divisa.
Centrodestra diviso sulla maternità surrogata e sul ddl sicurezza sulle detenute madri
Il Centrodestra si è diviso sul disegno di legge contro la maternità surrogata al Senato e sul ddl sicurezza sulle detenute madri alla Camera. A palazzo Madama l’emendamento della Lega, che chiedeva un inasprimento delle pene per la maternità surrogata, è stato bocciato in commissione Giustizia. A votare contro sono stati i senatori di Fratelli d’Italia e Forza Italia e tutte le forze di opposizione. A favore solo due senatori leghisti.
Alla Camera, invece, nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia, Forza Italia ha fatto sapere che non parteciperà al voto sugli emendamenti dell’articolo del ddl sicurezza riguardante le detenute madri, articolo che rende facoltativo il rinvio della pena per donne incinte o con prole fino a un anno.
FI, Russo: “Nessun bambino deve crescere dietro le sbarre per colpe della madre”
“Chiederemo all’Aula, quando il provvedimento sarà discusso in quella sede, di mantenere l’obbligo di differimento della pena o l’obbligo di scontarla in un istituto protetto per la madri con figli tra 0 e 12 mesi per scongiurare che anche solo un bambino sia costretto a crescere dietro le sbarre per colpe della madre” ha dichiarato Paolo Emilio Russo, spiegando che pur condividendo le ragioni della maggioranza, secondo FI non possono essere i bambini a farne le spese.