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Il 30 maggio 1924, Giacomo Matteotti ha pronunciato nell’Aula della Camera il suo ultimo discorso, oggi, in occasione del centenario, alla Camera, si è tenuta una Cerimonia celebrativa.
Il discorso di Giacomo Matteotti alla Camera
Il 30 maggio 1924 Giacomo Matteotti, segretario del partito socialista unitario, prese la parola alla Camera dei deputati per contestare i risultati delle elezioni denunciando le illegalità e gli abusi commessi dai fascisti: il 10 giugno fu ucciso e ritrovato circa due mesi dopo l’omicidio.
La Cerimonia celebrativa
La cerimonia è iniziata con l’esecuzione dell’inno di Mameli e l’inno alla gioia.
Presenti le più alte cariche dello Stato, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Con loro, gli ex presidenti di Montecitorio Gianfranco Fini e Luciano Violante e l’ex capo di governo Mario Monti. In Aula, tra gli altri, i ministri della Giustizia Carlo Nordio, quello dello sport Andrea Abodi e la segretaria dem, Elly Schlein.
Nel pubblico erano presenti oltre 300 studenti, oltre alla nipote del deputato socialista, Laura Matteotti, e sua nuora, Zahra Haider Mohamed.
Prima della cerimonia, il presidente Fontana e il Presidente Mattarella hanno visitato l’esposizione dedicata a ‘Matteotti parlamentare’ in Transatlantico. La mostra raccoglie una sintesi dell’attività del deputato attraverso i documenti dell’archivio storico e della Biblioteca della Camera, i resoconti parlamentari, altri documenti e una selezione dello scambio epistolare con la moglie Velia Titta, forniti dalla Fondazione di Studi storici Filippo Turati e dalla Fondazione Giacomo Matteotti ETS.
L’esposizione sarà visibile al pubblico in occasione dell’edizione speciale di Montecitorio a Porte Aperte del 2 giugno.
Le parole della premier Giorgia Meloni
A cent’anni dal celebre discorso la Cerimonia celebrativa, la premier Giorgia Meloni, nell’occasione ha dichiarato:
«Oggi siamo qui a commemorare un uomo libero e coraggioso ucciso da squadristi fascisti per le sue idee. Onorare il suo ricordo è fondamentale per ricordarci ogni giorno, a distanza di 100 anni da quel discorso, il valore della libertà di parola e di pensiero contro chi vorrebbe arrogarsi il diritto di stabilire cosa è consentito dire e pensare e cosa no».
Inoltre, la Presidente del Consiglio ha ribadito che, oggi più che mai, bisogna ricordare che si può parlare di democrazia, solo se c’è il rispetto dell’altro, confronto e libertà, mettendo da parte: violenza, sopraffazione, intolleranza ed odio.
Le parole del Presidente della Camera
Il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha sottolineato una iniziativa molto importante in onore della figura di Giacomo Matteotti:
«Sullo scranno da cui 100 anni fa” pronunciò il suo ultimo discorso, “è stata messa una targa. A perenne ricordo del suo sacrificio questo scranno non sarà più occupato».