Céline Dion in un’intervista con Hoda Kotb nel programma Today, ha raccontato le difficoltà vissute ogni giorno, ma soprattutto durante le sue esibizioni, a causa della Sindrome della persona rigida.
Le parole dell’artista
Alla cantante, la Sindrome è stata diagnosticata nel 2022 e nei mesi successivi è stata costretta a rimandare i suoi impegni musicali. Nell’intervista la cantante si è lasciata andare e ha dichiarato:
“È come se qualcuno stesse spingendo la tua laringe e la faringe, premendo la gola con le dita. È come se stessi parlando in quel modo, senza poter andare più in alto o più in basso”.
La cantante ha raccontato la sua lotta contro la malattia in un un documentario per Amazon MGM intitolato I Am: Celine Dion, disponibile in streaming su Prime Video a partire dal 25 giugno.
La Sindrome della persona rigida: cos’è
Si tratta di una malattia neurologica degenerativa e autoimmune che causa gravi spasmi muscolari e ha una incidenza di una persona su un milione.
La sindrome progredisce in maniera lenta nel tempo, scatenando rigidità muscolare in tutto il corpo che tende ad immobilizzare il torace e le anche, complicando l’andatura di chi ne viene colpito.
Le stime parlano di una prevalenza in 1/1.000.000 di casi, nella maggior parte dei casi donne e può comparire intorno ai 45 anni.
Al momento non esiste una cura definitiva e risolutiva, ma ci sono terapie farmacologiche e fisioterapie specifiche che aiutano ad attenuare i sintomi e il decorso della malattia.