Venezia, 3 dic. (Adnkronos) – "La decisione dei giudici di non riconoscere l'aggravante dello stalking è un passo indietro". Lo afferma l'avvocato Nicodemo Gentile, legale di parte civile per Elena Cecchettin, commentando la sentenza della corte d'Assise di Venezia che ha condannato all'ergastolo Filippo Turetta per l'omicidio dell'ex fidanzata Giulia. Un delitto aggravato dalla premeditazione, ma la corte non ha riconosciuto lo stalking e la crudeltà come aggravanti. "E' rimasta la gravità del comportamento, non c'è nessuna soddisfazione, è un a sconfitta per tutti. Aspettiamo 90 giorni per le motivazioni, il nostro pensiero va a Giulia" conclude l'avvocato.
**Cecchettin: legale Elena Cecchettin, 'passo indietro non riconoscere stalking'**
Venezia, 3 dic. (Adnkronos) - "La decisione dei giudici di non riconoscere l'aggravante dello stalking è un passo indietro". Lo afferma l'avvocato Nicodemo Gentile, legale di parte civile per Elena Cecchettin, commentando la sentenza della corte d'Assise di Venezia ch...