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Cdp: Scannapieco, 'con piano strategico 2025-2027 crescita economica e sostenibilità'

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Milano, 30 gen. (Adnkronos) - “Alla luce del ruolo unico che Cassa può e deve svolgere in qualità di Istituto nazionale di promozione, abbiamo scelto di mantenere un approccio concreto e responsabile disegnato nel nuovo Piano Strategico 2025-27 e nel nuovo Piano Esg, per continu...

Milano, 30 gen. (Adnkronos) – “Alla luce del ruolo unico che Cassa può e deve svolgere in qualità di Istituto nazionale di promozione, abbiamo scelto di mantenere un approccio concreto e responsabile disegnato nel nuovo Piano Strategico 2025-27 e nel nuovo Piano Esg, per continuare a fare la nostra parte e accrescere il nostro ruolo al servizio del Paese. Cassa Depositi e Prestiti ha identificato quattro macro-ambiti, che cercano di coniugare crescita economica e sostenibilità: promuovere la competitività dell'ecosistema di imprese, infrastrutture e amministrazioni pubbliche; stimolare la sicurezza economica, la resilienza e l’autonomia strategica per ridurre le dipendenze dall’estero; rafforzare l’inclusione e la coesione sociale e territoriale, con particolare attenzione al Mezzogiorno; sostenere una transizione verde, ma anche ‘giusta’, finanziando iniziative di adattamento e mitigazione del cambiamento climatico, all’interno di un percorso che non lasci indietro nessuno”.

È quanto affermato da Dario Scannapieco, amministratore delegato di Cdp, intervenendo oggi a Milano al forum multistakeholder ‘Giovani, innovazione, sostenibilità’.

“Per questi obiettivi, nei prossimi tre anni Cdp prevede di impegnare 81 miliardi di euro di risorse (+24% rispetto al 2022-2024), in grado di attivare investimenti per circa 170 miliardi (+ 32% vs 2022-2024) anche grazie all’attrazione di capitali di terzi. Con il nuovo Piano e con uno sguardo anche oltre l’orizzonte del triennio – spiega l’ad di Cdp – Cassa ha definito la propria vision strategica intorno agli obiettivi di diventare: promotore della coesione sociale; employer attrattivo ed innovativo, attento a garantire equità, diversità e inclusione; generatore di impatti positivi e duraturi per le comunità e l’ambiente, riducendo, così, l’impronta carbonica degli impieghi e della propria attività e promuovendo un uso consapevole delle risorse, per costruire un futuro prospero e resiliente per le generazioni future”.

“Abbiamo creato questo Forum, consapevoli che il contesto globale sui temi Esg sta cambiando. In questo nuovo quadro – continua Scannapieco – Cassa resta realista e consapevole dell’importanza e dell’impatto delle tematiche Esg sul sistema economico, sul territorio e sulla vita dei cittadini. Pensiamo solo, ad esempio, a quanto gli impatti del cambiamento climatico a livello economico-sociale siano sempre più forti: Il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato; nel 2023 gli eventi meteorologici estremi sono cresciuti del 22%; secondo Banca d’Italia il 65% del credito è in capo ad aziende soggette ai rischi climatici”.

“Sono contento che siano soprattutto i giovani che chiedono a Cassa di continuare ad avere un ruolo chiave nella transizione sostenibile del Paese – continua – come emerge dai risultati della ricerca Doxa che presentiamo oggi in anteprima: il 75% pensa che CDP possa avere un ruolo importante per la crescita; oltre l’80% che debba mantenere o accelerare le attività nel campo''.