l Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge riguardante la gestione dei migranti.
Cdm decreto migranti: approvato sui Paesi sicuri per i rimpatri
La nuova misura eleva a norma di rango primario l’elenco dei Paesi sicuri per i rimpatri, superando la precedente procedura basata su decreti ministeriali. Finora, l’aggiornamento di questa lista era affidato a un decreto annuale firmato dal ministro degli Esteri, in collaborazione con i ministri dell’Interno e della Giustizia. Con questa modifica, il governo punta a garantire maggiore stabilità e chiarezza nella gestione dei rimpatri dei migranti verso Paesi considerati sicuri.
Migranti, il Cdm vara il decreto su gestione e Paesi sicuri
La questione riguarda anche la possibilità di rimpatriare migranti in Paesi terzi come Egitto e Bangladesh, ritenuti insicuri secondo la giurisprudenza europea. La Corte di Giustizia Ue ha ribadito che i migranti non possono essere trasferiti in luoghi dove rischiano torture o trattamenti inumani. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha affermato che la definizione di “Paese sicuro” deve essere una decisione politica, non giuridica.
Nel frattempo, la Commissione Europea ha confermato di essere in contatto con l’Italia, specificando che ogni Stato membro ha la propria lista di Paesi sicuri. Tuttavia, è prevista la creazione di un elenco comune a livello europeo.