La pioggia insistente non dava tregua e l’allerta meteorologica cresceva progressivamente, in tandem all’incremento del livello degli fiumi.
L’allarme iniziale si è poi trasformato in un crescente senso di panico e, a un anno e mezzo dal devastante Maggio 2023, le aree allagamenti di Romagna e Bologna hanno risentito gli echi delle alluvioni di quel periodo. Una nottata e una mattinata di alta ansia: i fiumi hanno invaso nuovamente le sponde, prima sui pendii collinari e successivamente nelle zone pianeggianti, provocando franosità stradale e l’allagamento di diverse aree.
Gli sfollati si aggirano tra mille e millecinquecento, con due possibili dispersi. “Voglio esprimere la mia solidarietà in questo periodo difficile, chiedendovi di riconoscere l’impegno di chi sta lavorando incessantemente per contribuire a coloro che si trovano in situazioni avverse”, ha dichiarato il Presidente della Repubblica Mattarella. La tempesta ha colpito duramente il municipio di Modigliana, determinate aree della provincia di Bologna, Forlì e, soprattutto, la pianura di Ravenna.
Verso sera, la pioggia ha finalmente dato una pausa, con i livelli dei fiumi che sono calati notevolmente. Il maltempo ha colpito anche le Marche e l’alto Mugello.