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Catone e Cepione: un grande amore fraterno

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Storia di due fratelli che si amavano molto

catone

Marco Porcio Catone (nella foto),

grande uomo politico romano conosciuto con il soprannome di Uticense, discendente del famoso Catone il Censore, nutriva nei confronti del fratello Cepione un amore profondo e commovente.

In realtà, il sentimento era reciproco: fin da fanciulli i due avevano stretto un legame forte che nel tempo finì per crescere ulteriormente: non c’era pranzo, cena o viaggio che non li vedesse partecipare entrambi, più affiatati che mai.

Si racconta che, ogni qualvolta una persona porgesse a Catone la domanda “Chi ami di più”?, egli rispondesse senza tentennamenti “Mio fratello”.

Cepione provava verso il saggio Catone una vera e propria venerazione: lo ammirava dal profondo del cuore soprattutto per la sobrietà con cui conduceva la sua esistenza, e sebbene più debole e maggiormente avvezzo ai piaceri della vita, si sforzava di imitarne la morigeratezza come meglio gli riusciva.

Quando scoppiò la rivolta di Spartaco, Catone, per non allontanarsi dal fratello, si arruolò tra le truppe di Gellio, in cui Cepione prestava servizio.

Purtroppo un destino crudele separò i due fratelli troppo presto: mentre Catone era sotto le armi, gli giunse notizia della malattia che aveva colpito Cepione, che si trovava in quel momento in Tracia, e sebbene si fosse imbarcato immediatamente per raggiungerlo, nonostante imperversasse in mare un violento temporale, giunto troppo tardi per rivederlo vivo, Catone si abbandonò alla più cupa disperazione.

Lui, famoso per la forza d’animo e per una certa ruvidezza di carattere che gli impediva far trapelare i propri sentimenti in pubblico, pianse come un bambino lasciando i presenti senza parole.

Al momento del funerale, per decisione di Catone, essenze profumate e vesti preziose furono arse insieme al corpo del defunto, mentre un solenne monumento in marmo venne eretto in Tracia a imperituro ricordo di Cepione.

In una società come quella romana, fortemente intrisa di violenze, odi, lotte per il potere e tradimenti, l’amore incondizionato e sincero tra le persone, fossero anche congiunti, non era affatto scontato; il legame tra Catone e Cepione rappresenta una bella e rara pagina da raccontare.