La Corte di Cassazione ha deciso di avviare un nuovo ricorso di appello per Davide Fontana, l’individuo di 44 anni che nel gennaio 2002 commise l’orribile femminicidio di Carol Maltesi nel suo appartamento a Rescaldina, vicino Milano. Inizialmente, Fontana era stato condannato a vita in secondo grado. L’indagato, un banchiere che ha ammesso la propria colpa, ha perso la vita della 26enne a colpi di martello e tagli alla gola, poi ha smembrato il corpo per disfarsi di esso. L’aggravante della crudeltà nell’omicidio volontario è stata mantenuta nei confronti dell’imputato, oltre ai crimini di distruzione e occultamento del cadavere. La revoca e il rimando riguardano solo la circostanza della premeditazione.
Cassazione decide: Fontana dovrà affrontare un secondo processo per l'omicidio Maltesi.
La Corte di Cassazione ha avviato un nuovo appello per Davide Fontana, che ha ammesso di aver commesso il femminicidio di Carol Maltesi nel 2002. Pur mantenendo l'aggravante di crudeltà, la Corte ha revocato e rinviato la circostanza della premeditazione. Fontana era stato inizialmente condannato all'ergastolo.