> > Femminicidio a Casoli nel 2023: l'assassino confessa il delitto e si scusa in...

Femminicidio a Casoli nel 2023: l'assassino confessa il delitto e si scusa in tribunale

femminicidio casoli

Michael Whitbread per la prima volta confessa l’omicidio della convivente Michele Faiers, accoltellata a morte il 29 ottobre 2023

Il femminicidio si è consumato tra il 29 e il 31 ottobre del 2023 a Casoli, in provincia di Chieti. Il corpo di Michele Faiers era stato trovato il 1° novembre nella camera da letto con nove coltellate inferte alla schiena e al torace. A distanza di anni dall’omicidio, il marito ha deciso di confessare il delitto per la prima volta davanti alla Corte d’Assise.

Femminicidio a Casoli nel 2023: la confessione di Michael Whitbread

“Avrei voluto non farlo e chiedo scusa”. Così inizia la confessione di Michele Faiers davanti ai giudici della Corte d’Assise di Lanciano, come riportato dall’ANSA.

Le sue parole si riferiscono all’omicidio avvenuto il 29 ottobre 2023 a Casoli, in provincia di Chieti. Secondo il racconto dell’uomo, accusato di omicidio volontario aggravato dalla convivenza con la vittima, la Faiers, una donna di 66 anni originaria dell’Inghilterra, “era ossessivamente gelosa e lo aggrediva fisicamente. L’uomo ha dichiarato di aver subito abusi verbali e fisici dalla convivente a seguito di un episodio verificatosi nella notte di Capodanno del 2022, quando lei, sospettando un tradimento, reagì con violenza.

Nove mesi fa, durante l’interrogatorio con il Giudice per le indagini preliminari, Faiers, appena estradato dall’Inghilterra dove si era rifugiato, aveva optato per il silenzio. Oggi, a oltre 14 mesi dal delitto, ha scelto di confessare, facendo questa dichiarazione davanti alle tre figlie della vittima.

“Il punto importante è avere avuto questa ammissione di responsabilità non solo dal punto di vista processuale, ma anche personale e umano, visto che era compagno della mamma da tanto tempo. Le scuse non so quanto possano essere utili oggi”, commenta la loro legale, Nadia Germanà Tascona.

Femminicidio a Casoli nel 2023: il racconto del delitto

La notte del delitto, secondo quanto riportato in aula, Whitbread avrebbe preso un coltello dalla cucina e lo avrebbe consegnato alla compagna in camera da letto, chiedendole di ucciderlo. Tuttavia, è stato lui a utilizzarlo, colpendo la donna nove volte e mettendo fine alla sua vita.

Il cadavere è stato trovato solo il 1° novembre, quando l’imputato era già fuggito in auto verso l’Inghilterra, dove è stato arrestato a casa della figlia, a Shepshed, nel Devon. Successivamente, è stato estradato in Italia nel mese di marzo.

Durante l’udienza, è intervenuto anche il consulente di parte, lo psichiatra forense Raffaele De Leonardis, che ha sostenuto che l’imputato soffre di disturbo ciclotimico, caratterizzato da sbalzi d’umore aggravati dalla depressione e dall’abuso di alcol.