La giornalista Sara Giudice era stata ingaggiata dalla Rai per lavorare nel nuovo programma L’altra Italia di Antonino Monteleone, ma secondo quanto riportato da Il Foglio il contratto è stato strappato dopo le accuse di violenza sessuale ai danni di un’altra cronista.
La decisione della Rai su Sara Giudice
Sara Giudice, ex inviata di “Piazza Pulita”, è stata accusata da un’altra collega di violenza sessuale insieme a suo marito Nello Trocchia. L’episodio della presunta aggressione risalirebbe al 29 gennaio 2023, ma la procura di Roma ha chiesto l’archiviazione. Tuttavia, Antonino Monteleone a Il Foglio conferma l’indiscrezione:
“E’ vero, mi è stato comunicato da Paolo Corsini, il direttore dell’Approfondimento Rai che il contratto di Sara Giudice non può essere finalizzato. L’editore mi ha comunicato che non ci sono le condizioni”.
La Giudice aveva saputo da Monteleone di aver ricevuto la matricola Rai, per lavorare nel servizio pubblico, il 7 agosto, ma la formalizzazione del contratto non è mai arrivata.
Per il momento la Giudice non ha rilasciato dichiarazioni sulla vicenda.
Sara Giudice e la denuncia della donna
La vicenda sarebbe avvenuta la sera del 29 gennaio 2023. Secondo la vittima, dopo aver assunto contro la sua volontà la droga dello stupro, sarebbe stata abusata con baci e palpeggiamenti non consensuali da parte di Giudice e del marito Trocchia.
Trocchia e Giudice sono finiti nel registro degli indagati dopo la denuncia della donna per violenza sessuale di gruppo. Tuttavia, la pm titolare del fascicolo ha richiesto l’archiviazione del caso, ma la vittima si è opposta e sarà il giudice a decidere nell’udienza in programma a dicembre.