L’uomo è stato ferito dallo sparo durante una festa di Capodanno.
Il parlamentare dichiara di non aver sparato: le due versioni a confronto.
Campana in procura
Campana si è presentato in procura in qualità di persona offesa accompagnato dall’avvocato Marco Romanello ed è stato ascoltato questa mattina. L’uomo ha detto di non avere maneggiato l’arma al momento dello sparo. “Io sono un semplice operaio e lui è un politico”. Questo il motivo per il quale ha presentato una querela in procura a Biella contro Emanuele Pozzolo solo oggi.
Pozzolo è deputato di Fratelli d’Italia dalla sua pistola, a capodanno, è stato esploso in proiettile che ha ferito Campana a una gamba.
Le due versioni divergenti
Luca Campana sostiene di non aver mai toccato quella pistola.
Il parlamentare sostiene di non “essere stato lui a sparare”. Aggiungendo: “Forse si è ferito da solo, mentre prendeva l’arma che era caduta a terra“. L’inchiesta è concentrata sulle testimonianze dei partecipanti alla festa che paiono non essere dissimili.
Pare fosse il deputato di FdI a tenere in mano la mini pistola. “Non l’ha puntata contro nessuno, l’aveva in mano e probabilmente è partito il colpo. Involontariamente di sicuro sì, ma questo colpo è partito”, secondo il racconto di uno dei partecipanti.