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Caso Montante: teste in aula, 'mi chiamò per esprimermi la sua solidarietà'

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Caltanissetta, 15 gen.(Adnkronos) - "Ricordo che avevamo aperto un locale a Milano e Antonello Montante ci fece arrivare una scatola di torroncini da mettere in vendita. Pensava a un test per capire se il prodotto potesse funzionare o meno. Mi disse che stava per acquisire l'azienda di tor...

Caltanissetta, 15 gen.(Adnkronos) – "Ricordo che avevamo aperto un locale a Milano e Antonello Montante ci fece arrivare una scatola di torroncini da mettere in vendita. Pensava a un test per capire se il prodotto potesse funzionare o meno. Mi disse che stava per acquisire l'azienda di torroni Geraci". A raccontarlo in aula, proseguendo la deposizione al 'maxiprocesso di Caltanissetta' all'ex Presidente degli industriali siciliani Antonello Montante è l'impreditore Vincenzo Conticello, noto per avere denunciato e fato arrestare i suoi estorsori.

Che poi spiega come ha conosciuto Montante. "Stavo andando un'udienza del processo sull'estorsione all'Antica Focacceria San Francesco e ricevetti una telefonata da Antonello Montante e Ivan Lo Bello che mi esprimevano la loro solidarietà su questa vicenda – dice – Volevano fare la mia conoscenza per costituirsi parte civile. Così iniziarono i nostri rapporti".