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Dopo gli ultimi giorni di grande tensione per il caso Salis in Italia, nella giornata di oggi, 10 febbraio, è stato organizzato un presidio a Milano.
Manifestanti a Milano per sostenere Ilaria Salis
Un centinaio di persone a Milano si sono riunite per non spegnere la luce sul caso di Ilaria Salis, detenuta in Ungheria in condizioni estreme.
Momenti di tensione, fumogeni e cori contro le forze dell’ordine, si sono verificati durante la manifestazione a Milano. Il corteo è stato tra i primi tra quelli che si svolgeranno in Italia per tutta la prossima settimana.
«Riteniamo inaccettabili le condizioni disumane e degradanti alle quali sono sottoposte le persone ristrette».
Scontri tra manifestanti e forze dell’ordine durante il presidio a Milano per Ilaria Salis
La manifestazione è stata organizzata dai Sentinelli Milano in collaborazione con Amnesty, Anpi e Arci oltre a tante altre sigle dell’associazionismo e della politica milanese, il messaggio riportato è forte e chiaro:
«Ilaria libera! Abbiamo assistito ad una scena raccapricciante che viola qualsiasi sentimento di umanità e questo non lo possiamo accettare in un Paese facente parte della comunità Europea, dove questi diritti sono riconosciuti e sanciti».
Ilaria Salis, il presidio a Milano e l’indignazione per non aver parlato del caso a Sanremo
Luca Paladini, consigliere regionale di Patto Civico, si è espresso in merito alla vicenda:
«È un peccato che non se ne sia parlato occuparsi di persone private della libertà non è un tema che fa audience, basta pensare che quando Tajani è intervenuto alla camera l’aula era mezza vuota».