> > Caso di Escherichia coli da McDonald's: un decesso e 49 persone colpite

Caso di Escherichia coli da McDonald's: un decesso e 49 persone colpite

mcdonald's escherichia coli

McDonald's sotto la lente d'ingrandimento per il caso di Escherichia coli: un morto e 49 malori segnalati. Le autorità sanitarie indagano sull'origine della contaminazione e avvisano il pubblico sui rischi.

Un recente rapporto del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) come riporta il sito di affariitaliani.it, ha collegato un’epidemia di Escherichia coli (E. coli) ai panini Quarter Pounder serviti nei McDonald’s dell’Iowa.

Caso di Escherichia coli da McDonald’s: un decesso e 49 persone colpite

L’indagine ha stabilito una correlazione tra le infezioni e il consumo del Quarter Pounder, evidenziando la presenza del ceppo O157:H7, con conseguenze significative incluso un caso con esito fatale.

Il CDC, in collaborazione con le autorità sanitarie locali e McDonald’s, come riportano i media, sta conducendo un’indagine approfondita per identificare l’origine della contaminazione nella catena di approvvigionamento. Nel frattempo, sono state implementate misure preventive per tutelare la salute pubblica.

Il batterio E. coli O157:H7 può causare infezioni di diversa gravità, caratterizzate da sintomi quali crampi addominali, diarrea e, nei casi più severi, insufficienza renale. Le categorie più a rischio includono bambini, anziani e soggetti immunocompromessi.

McDonald’s, allarme Escherichia coli: un morto e 49 malori

L’impatto dell’evento si è esteso anche al mercato finanziario, con una flessione superiore all’1% del titolo McDonald’s dopo la pubblicazione del rapporto. Questa situazione si inserisce in un contesto già complesso per l’azienda, che nel 2023 aveva registrato una crescita del 10% nelle vendite globali.

Le autorità sanitarie raccomandano ai consumatori di prestare attenzione a eventuali sintomi e di consultare tempestivamente un medico in caso di malesseri dopo il consumo del prodotto. McDonald’s sta collaborando attivamente con le autorità per garantire la sicurezza alimentare e prevenire ulteriori casi di contaminazione.