Roma, 5 feb. (askanews) – Il mandato di arresto internazionale spiccato per Almasri dalla Corte Penale Internazionale era caratterizzato “da un’incertezza assoluta sulla data dei delitti commessi. In poche parole nel mandato di arresto si oscillava dal 2011 al 2015. Non si capisce se il reato fosse iniziato nel 2011 o nel 2015, non è cosa di poco conto trattandosi di un reato continuato”.
Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nell’informativa sul caso Almasri alla Camera.