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Casi Dengue in aumento: arrivate le tre circolari del Ministero

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Sono tre le circolari anti-Dengue della Prevenzione del ministero della Salute per i controlli e le disinfestazioni sulle navi merci, da crociera e sugli aerei, provenienti dalle aree a rischio

Sono tre le circolari anti-Dengue della Prevenzione del ministero della Salute che mettono in campo gli operatori Usmaf, gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera italiane, per i controlli e le disinfestazioni sulle navi merci, da crociera e sugli aerei, con legami con le aree a rischio.

Le raccomandazioni nelle tre circolari del Ministero

«Potenziare la sorveglianza dei casi umani di Dengue su tutto il territorio nazionale, soprattutto in termini di tempestività, di rispetto dei flussi di comunicazione e sensibilizzando gli operatori sanitari, tra cui pediatri di libera scelta e medici di medicina generale, per permettere la rapida identificazione dei casi; implementare tutte le azioni di bonifica ambientale previste, mirate a ridurre i siti di proliferazione e di riparo per le zanzare; provvedere alla predisposizione, previa programmazione, di misure locali di monitoraggio e di contrasto dei vettori; individuare tutti i potenziali siti a rischio di introduzione di nuove specie di zanzare invasive, quali Aedes aegypti, e predisporre tutte le misure di sorveglianza e controllo atte a prevenire e contrastare il possibile ingresso e successiva diffusione di questi potenziali vettori di arbovirosi».

Le parole dell’epidemiologo Massimo Ciccozzi dopo le circolari del Ministero sui casi Dengue

«La filogenesi della Dengue ci dice che è endemica nei Paesi sud tropicali. La zanzara Aedes aegypti è il suo vettore naturale e in Italia, visto il nostro clima diverso da quello tropicale, non riesce ad attecchire. Ma, va detto, fece capolino quasi un secolo fa ad Atene e recentemente sembrerebbe a Cipro. Il ministero della Salute si è mosso bene, le tre circolari del direttore della Prevenzione Francesco Vaia vanno nella direzione giusta e sono state molto puntuali. Ma i Comuni e le Regioni devono far partire i piani anti-Dengue perché siamo in ritardo».

Roberto Burioni e le modalità di contagio Dengue

«Ricordiamo che la malattia si trasmette solo attraverso la puntura della zanzara e questa dopo che ha punto una persona infetta, rimane infettiva per tutta la sua vita, più o meno un mese, potendo infettare tutte le persone che punge».