Roma, 30 ott. (askanews) – “Le case in classi energetiche più datate sono circa 13 mln e mezzo e per attuare il dispositivo previsto dalla direttiva Case green alcuni studi parlano di 40-50 mld di investimenti all’anno. I privati non sono in condizione di sostenere questo costo. Capire come distribuire questa spesa sarà complicato, anche perché non possiamo permetterci un metodo come quello previsto dal 110”, lo ha detto stamattina Roberto Rossi, presidente di Assistal, intervenuto a Largo Chigi, il format di The Watcher Post. E, a proposito della riconversione degli impianti industriali di riscaldamento, ha aggiunto: “Ci sono alcuni aspetti preoccupanti del decreto Oiert, attualmente in ultimazione al MASE. Tra questi, la rapidità richiesta per l’esecuzione dei lavori e, forse ancora più gravoso, l’aspetto legato agli appalti pubblici: se il decreto dovesse essere applicato ai contratti attualmente in corso, si creerebbe una indefinitezza sui contratti pubblici in essere. Il principale problema sarebbe quello di capire chi debba sostenere il costo di queste riconversioni: il privato o il pubblico? Chiediamo al governo di non lasciare un vuoto normativo in merito a questo tema, il rischio è che si crei una distonia che potrebbe originare un enorme volume di ricorsi al TAR”. E ha concluso: “Per favorire gli investimenti a lungo termine servono regole certe e, possibilmente, abbastanza uniformi su tutto il territorio nazionale”.