Nella tarda serata di ieri, lunedì 19 agosto, un uomo è stato ucciso a Casazza (Bergamo): si tratta di Mykola Ivasiuk, ucraino di 37 anni, vittima di un violento pestaggio, avvenuto davanti all’ingresso di un bar, da parte di due persone.
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Casazza, 37enne ucciso a mani nude fuori da un bar
L’allarme al 112 è scattato in codice rosso, la centrale operativa ha inviato sul posto l’automedica e un’ambulanza della Croce Blu di Lovere. All’arrivo dei soccorsi per il 37enne non c’era più nulla da fare: Mykola Ivasiuk sarebbe stato ucciso a mani nude, colpito anche alla testa.
Diversi testimoni, che avrebbero assistito alla scena, sono già stati ascoltati e sono state acquisite anche le immagini delle telecamere di sorveglianza: tutto è avvenuto intorno alle 22:30 all’esterno del Roxy Bar. Da una prima ricostuzione dei carabinieri, si tratterebbe di un omicidio preterintenzionale: la morte è stata provocata ma senza la volontà iniziale di uccidere. Un uomo, italiano, è in stato di fermo, mentre un altro, nordafricano, è ricercato.
Chi era l’uomo ucciso
Mykola Ivasiuk era originario di Leopoli dove vivono ancora la moglie, da cui era separato, e una figlia. In Italia aveva fatto diversi lavori, viveva a Casazza in un palazzo proprio di fronte al bar e proprio lì, nella serata di ieri, si stava dirigendo. Sul posto della tragedia si sono precipitati anche i familiari della vittima, la madre e il fratello che, disperati, chiedono che i responsabili vengano assicurati alla giustizia.
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