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Casa Bianca, errore clamoroso: inviati i piani segreti per combattere gli Houthi

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Per errore, la Casa Bianca include il caporedattore di The Atlantic in un gruppo riservato sui piani contro gli Houthi.

Grave imprevisto alla Casa Bianca: un reporter ha ricevuto per errore i piani militari contro gli Houthi, essendo stato inserito in una chat riservata dei vertici dell’amministrazione statunitense.

Casa Bianca: inviati erroneamente a un reporter i piani di attacco contro gli Houthi

Un grave errore alla Casa Bianca ha portato alcuni membri del gabinetto di Trump, tra cui il vicepresidente J.D. Vance, il segretario alla difesa Peter Hegseth, Marco Rubio e Tulsi Gabbard, a utilizzare l’app Signal per discutere i piani di guerra contro gli Houthi nello Yemen. Inavvertitamente, un importante giornalista è stato incluso nella chat riservata, violando la legge che vieta l’uso di Signal per le comunicazioni ufficiali.

La violazione è stata rivelata da Jeffrey Goldberg, editore di The Atlantic, che ha scoperto di essere stato inserito nel gruppo “Houthi PC Small Group” insieme a 18 membri del governo. Goldberg ha rimosso informazioni sensibili dal suo account, ma la notizia è stata confermata dal portavoce del National Security Council, Brian Hughes, che ha dichiarato che l’incidente è sotto esame e non ha compromesso la sicurezza nazionale.

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Negli Stati Uniti, esperti di sicurezza e intelligence definiscono la violazione della sicurezza operativa come senza precedenti, citando l’uso di una chat commerciale non autorizzata dalla legge e l’inclusione di Goldberg nella discussione riservata. Nel settore militare, esistono regole rigorose per la gestione delle informazioni sensibili, per evitare che la divulgazione comprometta operazioni cruciali.

L’amministrazione Trump potrebbe essere accusata di non garantire la sicurezza nazionale, proprio ora che il segretario alla Difesa, Hegseth, si vanta della “massima sicurezza” nelle operazioni.

Tra i partecipanti alla chat, figurano anche alti funzionari come Scott Bessent e Joe Kent. Il presidente ha negato ogni conoscenza dell’incidente, mentre Hegseth ha smentito l’invio di piani di guerra, ma Goldberg ha replicato, affermando che ciò fosse falso.

“Se Pete Hegseth avesse un minimo di onore, si dimetterebbe”: è il titolo dell’editoriale del New York Times.

Donald Trump ha dichiarato di non essere a conoscenza dell’incidente, ma ha colto l’occasione per attaccare The Atlantic, definendola una “rivista terribile”. Nel frattempo, la Casa Bianca ha confermato l’errore, con il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, Brian Hughes, che ha dichiarato che la catena di messaggi riportata nell’articolo sembra autentica e che stanno indagando su come un numero sia stato aggiunto per errore.