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Per gli insegnanti in possesso della Carta del docente il 31 agosto è scaduta la possibilità di utilizzare il bonus.
Ora, con l’inizio del nuovo anno scolastico, arrivano brutte notizie sia per gli insegnanti di ruolo, che per i precari. Sarebbe prevista una riduzione dell’importo da 500 a 420 euro.
Carta del docente: riduzione dell’importo in arrivo?
Anche per l’anno scolastico 2024/2025 sarà attivata la Carta del docente, ovvero un buono spesa destinato agli insegnanti, supplenti e non, da usare per l’aggiornamento professionale. Tuttavia, la Carta del docente sarebbe a rischio riduzione a causa dei fondi stanziati dal ministero.
Il bonus 500 euro potrebbe subire un taglio di 80 euro passando di fatto a 420 euro, se non interverranno altri fondi per mantenere il budget attuale. Assenti, infatti, nella manovra 2024 i fondi di 61 milioni previsti per il 2025.
A fine novembre 2023 era stata avanzata l’ipotesi di ridurre l’importo nello scorso anno, ma poi, la proposta di taglio non è stata più inserita nella Legge di Bilancio.
Infine, c’è la questione dei docenti precari, ai quali la carta era stata concessa grazie ai 10 milioni aggiuntivi stanziati, ma solo per l’anno scolastico appena concluso.
Poi, il beneficio è stato esteso ai precari fino al 30 giugno con contratto fino al termine delle lezioni.
Come utilizzare la Carta del docente
Si tratta di una card elettronica che permette di acquistare libri, riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, teatro e cinema o di iscriverti a corsi di laurea e master universitari e a corsi per attività di aggiornamento, svolti da enti qualificati o accreditati presso il Ministero dell’Istruzione.
Ecco a chi spetta la Carta del docente
La Carta del docente spetta ai docenti che:
- sono assunti in ruolo a tempo indeterminato nelle scuole statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale;
- hanno contratto di supplenza annuale fino al 31 Agosto 2024;
- si trovano nel periodo di formazione e prova per l’insegnamento;
sono dichiarati inidonei per motivi di salute, ai sensi dell’articolo 514 del Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n.
297, e successive modificazioni;
- si trovano in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati;
- sono assunti in scuole all’estero;
- sono assunti nelle scuole militari.